Marchisio rapinato in casa da 4 banditi a Vinovo (Torino). Il messaggio sui social

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Armati di pistola e cacciavite e con il volto coperto da passamontagna, in quattro hanno fatto irruzione nella serata di martedì nell'abitazione di Vinovo dell'ex giocatore della Juventus. Con le minacce, si sono fatti consegnare denaro, gioielli e orologi. Indagano i carabinieri. "Se entri nella casa di una persona per derubarla dei un deliquente. Se punti la pistola al volto di una donna, un balordo", ha scritto Marchisio che sui social si è anche rivolto agli haters: "Se da una storia simile tutto quello che riesci a ricavarne è una battuta idiota sei un poveretto"

Serata da incubo per Claudio Marchisio: quattro persone con il volto coperto, armate di pistola e cacciavite, martedì intorno alle 19.30 hanno fatto irruzione nell'abitazione di Vinovo (a poche centinaia di metri dal vecchio centro sportivo della Juventus) dell'ex giocatore bianconero. Minacciando lui e la moglie li hanno costretti a consegnare denaro, gioielli e orologi (il valore del bottino è ancora da quantificare).

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno svolto accertamenti fino a tarda notte.

La risposta di Marchisio sui social

Claudio Marchisio ha replicato con poche righe sui social network nel pomeriggio di mercoledì: “Se entri nella casa di una persona per derubarla sei un delinquente. Se punti la pistola al volto di una donna sei un balordo. Se da una storia simile tutto quello che riesci a ricavarne è una battuta idiota o una discriminazione territoriale di qualsiasi tipo sei un poveretto. A tutti gli altri un sentito grazie per la vicinanza”.