I due allenatori si sono pronunciati sul tema in conferenza stampa. Il bianconero: "Il Var non mi piace e all’estero si usa meno. Dobbiamo adeguarci al regolamento anche se a volte sembra assurdo". Il nerazzurro: "Mi rendo conto che non è facile fare l'arbitro: se fossi io il direttore di gara mi metterei completamente nelle mani del Var"
Var sì, Var no: sembra impossibile non toccare l'argomento dopo ogni partita. Le conferenze stampa che hanno inaugurato l'undicesima giornata di Serie A hanno coinvolto sul tema gli allenatori, reduci da un weekend piuttosto complicato sotto questo punto di vista. Curioso come il punto di vista di Maurizio Sarri e Antonio Conte sia totalmente differente.
Sarri "Var? preferisco arbitri che arbitrano"
L'allenatore della Juve ha parlato di arbitri e Var nel corso della conferenza stampa della vigilia del derby di Torino: "Alla Var preferisco quando gli arbitri in campo arbitrano, ma è un'opinione strettamente personale". Le regole sono queste ma non tutte condivisibili, compresa quella sui falli di mani - spiega -. Nonostante mi informi non ho capito niente. Ma dobbiamo adeguarci. Il Var non mi piace, era nato per ovviare a errori clamorosi: in Europa se ne fa un uso limitato rispetto all'Italia".
Conte: "Fossi arbitro mi metterei completamente nelle mani del Var"
Anche l'allenatore dell'Inter ha espresso il suo giudizio sul Var: "È difficile perché non viene utilizzato nella stessa maniera da tutti e questo lascia perplessi. A volte viene utilizzato ed altre no, non capisco il metro di giudizio. È inevitabile che per le cose grosse è importante avere questo strumento, toglie l'errore ed è già una grande cosa. L'anno scorso ero più positivo. Questo non è positivo perché crea precarietà. È difficile fare l'arbitro, questo è sicuro ma devono essere molto sereni".