Squadra a Castel Volturno per il "ritiro classico" in vista della partita di campionato contro il Genoa. La decisione, demandata a Carlo Ancelotti, è arrivata dopo l'ultimo allenamento al San Paolo svolto in un clima di contestazione. Le tensioni sono nate dal rifiuto dei giocatori di andare nel ritiro imposto dal presidente De Laurentiis dopo il Salisburgo
Dopo il caos del post Salisburgo, il Napoli torna in ritiro: si tratta però del raduno "classico" prima della prossima sfida di campionato. La squadra si allenerà a Castel Volturno nel pomeriggio e resterà nel centro di allenamento fino a sabato, giorno della partita casalinga contro il Genoa (ore 20.45). Così, dopo il comunicato della società, in cui è stato demandato a Carlo Ancelotti il compito di fare questo tipo di scelte, l'allenatore ha deciso di preparare il prossimo match a Castel Volturno. Dunque non sarà un ritiro forzato, ma d'altra parte potrebbe essere anche un modo per ritrovare quella comunione d'intenti auspicata dal presidente Aurelio De Laurentiis a seguito dello scontro con i giocatori. La squadra, come noto, si era rifiutata di andare in ritiro dopo la partita di Champions League contro il Salisburgo.
L'ultimo allenamento al San Paolo
Circa 200 abbonati hanno invece assistito all'ultimo allenamento sostenuto al San Paolo nella giornata di giovedì. Il tutto è avvenuto in un clima di contestazione, anche fuori dallo stadio, dove è stato esposto uno striscione con la scritta "Rispetto!" davanti alla zona da cui entrano i calciatori.