Tante occasioni e nessun gol alla Dacia Arena. Ci provano entrambe le squadre ma nessuno dei 34 tiri (record stagionale per uno 0-0) va in rete. Nemmeno il rigore assegnato col Var alla Spal all'ottavo minuto di recupero, e parato da Musso a Petagna
UDINESE-SPAL 0-0 (highlights)
UDINESE (3-5-2): Musso; Nuytinck, Troost-Ekong, Becao (85' Teodorczyk); Larsen, Mandragora (79' Fofana), Jajalo, De Paul, Sema; Okaka, Nestorovski (65' Lasagna). All. Gotti
SPAL (3-5-2): E. Berisha; Cionek, Felipe (79' Vicari), Tomovic; Strefezza (46' Sala), Valdifiori, Missiroli, Kurtic, Reca; Floccari (68' Petagna), Paloschi. All. Semplici
Ammoniti: Nestorovski (U), Reca (S), Floccari (S), Becao (U), Okaka (U), Felipe (S), Tomovic (S), Cionek (S)
Note: rigore sbagliato Petagna (S) al 90'+8
Un palo dopo tre minuti. Un gol annullato dopo nove (entrambi a firma Nestorovski). Una paratona di Musso su Kurtic, il salvataggio di Berisha su Mandragora. De Paul che sfiora ripetutamente il palo. Tantissime emozioni e, solo per pura casualità, nessun gol nel pomeriggio della Dacia Arena, tanto che delle gare terminate 0-0 in questo campionato, Udinese-Spal è quella che ha visto più conclusioni in assoluto: 34. Inevitabilmente, il momento clou arriva proprio quando stava arrivando il fischio finale della partita. Nell'area dell'Udinese c'è uno sospetto tocco di mano di Sema che Massa va a rivedere al Var. Qualche indecisione, poi il dito che indica il dischetto. All'ottavo di recupero Petagna (partito dalla panchina e dentro per Floccari) ha così la chance per regalare la prima vittoria degli ultimi cinque turni ai suoi. Musso non è della stessa idea e para distendendosi alla sua destra con un guizzo. Poi il fischio finale: la Spal lascia al Brescia (che ha comunque una partita in meno) l'ultimo posto solitario. Udinese a metà classifica.