Parla l'argentino: "Sto giocando per i tanti infortuni, ma sono felice perché da tempo non giocavo così. Sto trovando continuità e mi sento all'80-90%. Ora aspetto il gol, ma l'assist mi dà la stessa soddisfazione"
Nell'emergenza generale che ha costretto Fonseca a fare a meno di tanti calciatori importanti, uno degli aspetti positivi riguarda Javier Pastore. L'argentino sta trovando spazio e continuità e finalmente sembra aver ritrovato anche serenità. "Era da parecchio che non giocavo tanto, non me lo aspettavo – ha dichiarato lo stesso Pastore a Roma TV - Il posto in squadra l'ho avuto per gli infortuni dei miei compagni. Mi sento molto bene e sono felice del momento personale che sto attraversando. Sto giocando molto di più rispetto allo scorso anno. Fisicamente mi sento all'80-90%, ho giocato sei partite di seguito, una ogni tre giorni, è questo che ti permette di raggiungere la forma. Le ultime due sconfitte non ci volevano, sono dispiaciuto, però la squadra sta lavorando molto bene e dopo il rientro dei nazionali sicuramente faremo vedere delle cose positive".
"Aspetto un gol, ma l'assist mi dà la stessa soddisfazione"
Ora Pastore attende il ritorno al gol: "Ultimamente ho tirato tanto in porta e la palla non è entrata. Ci proverò, speriamo che arrivi presto il primo gol così mi sblocco e gli altri poi arrivano da soli. Non è vero che vivo per il gol, però è una cosa che quest'anno mi piacerebbe cominciare a fare. Quando segni la voglia e l'autostima crescono tantissimo e ti aiutano a fare migliori prestazioni. Ma per me un assist è paragonabile a un gol, provo la stessa soddisfazione. Le critiche dei tifosi? È giusto perché se hanno seguito la mia carriera sanno che posso dare molto di più. È uno stimolo importante per continuare a lavorare e migliorare. Senza lo stimolo dei tifosi saremmo una squadra piatta, e invece sinceramente questa squadra vuole arrivare in alto e migliorare in tanti aspetti". Su Zaniolo, aggiunge: "È molto forte, si vede già in allenamento, e ora ha cominciato a segnare. È un bravo ragazzo e sinceramente può diventare un fenomeno se continua a lavorare così".