Assente dalla gara contro il Milan, il capitano rossoblù ha definitivamente smaltito l’infortunio: "Mi sono allenato tanto, non vedo l'ora di giocare. Andreazzoli? L'esonero è un fallimento per tutti, ma Thiago Motta ha un gran futuro in panchina"
Uno stop forzato causa infortunio, adesso il desiderio di tornare subito in campo per dare una mano al "suo" Genoa. Dopo la lesione muscolare rimediata contro il Milan lo scorso 5 ottobre, adesso Mimmo Criscito è pronto a tornare in campo. "È stato un mese difficile, guardavo la squadra da fuori e avevo voglia di aiutarla ma purtroppo non era possibile. Adesso sono pronto, mi sono allenato tanto e non vedo l’ora di rientrare in campo", le sue parole a Sky Sport. Criscito che troverà un Genoa diverso, iniziando proprio dalla guida tecnica: "Quando c’è di mezzo un esonero è sempre un fallimento da parte di tutti. È un peccato perché il mister Andreazzoli ha dato il massimo, adesso è arrivato Thiago Motta e ci ha portato subito le sue idee. Ha fatto un ottimo esordio, ottimo gioco a Torino e a Napoli, c’è stata una partita 'no' con l’Udinese, ma siamo sulla strada giusta. Stiamo lavorando e siamo molto contenti del lavoro che stiamo facendo", ha proseguito Criscito che punta dunque a essere disponibile per la gara contro la Spal di lunedì 25 novembre.
Tu avevi già incrociato Thiago Motta?
Sì, era mio compagno di squadra. Adesso è strano chiamarlo mister… è arrivato com’era da giocatore, con grande grinta. Anche quando giocava dava grandi consigli soprattutto ai più giovani. Si è messo a disposizione della squadra: ha idee chiare, gli piace giocare molto a calcio, non gli piace che la palla venga buttata a casaccio in avanti e secondo me ha un grande futuro. Speriamo con il Genoa.
Che derby sarà, alla Thiago?
Il derby si giocherà tra quattro partite, adesso ci sono altre gare altrettanto importanti da disputare. Poi quando arriverà il derby ci penseremo.