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Juventus, De Ligt: "Non sono pentito di aver scelto i bianconeri"

Serie A

Il difensore olandese replica alle parole di Patrick Kluivert, responsabile della cantera blaugrana: "Pentito di aver scelto la Juve? No, è solo una sua opinione. Qui cresco gara dopo gara e sono contento"

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Un ambientamento forse più complicato del previsto, ma nessun pentimento sulla decisione di indossare la maglia bianconera, anzi.. Matthijs De Ligt conferma la bontà della scelta estiva di trasferirsi alla Juventus, nonostante il corteggiamento di tantissimi club, Barcellona su tutti. E proprio in replica alle parole di Patrick Kluivert, ex attaccante blaugrana e adesso responsabile del settore giovanile del club catalano che nei giorni scorsi aveva affermato che, secondo lui, il difensore olandese fosse pentito per aver accettato la corte della Juve, De Ligt ha voluto precisare: "Kluivert dice che mi sono pentito di essere andato alla Juventus? Certo che no. Ho sentito anche io, la gente scrive molto. Il fatto che lo abbia detto qualcuno come Kluivert potrebbe rendere la cosa più credibile, ma credo che sia solo una sua opinione", ha ammesso ai microfoni di Voetbal Primeur.

 

"Cresco gara dopo gara. Ora sono contento"

Il difensore della Juventus analizza poi i suoi primi mesi in bianconero: "Ci sono sempre tante attenzioni quando il tuo cartellino viene acquistato per così tanti soldi. Dopo la mia prima partita contro il Napoli – ha ammesso De Ligt – la situazione è peggiorata. Ma in realtà ora faccio passi avanti in ogni partita, apprezzo il supporto dei miei compagni, dei tifosi e sono contento".  9 presenze e 1 gol in Serie A (contro il Toro) e 3 presenze in Champions, De Ligt ha ammesso di aver superato l’emozione iniziale nell’indossare una maglia così prestigiosa come quella bianconera: "Quando arrivi in questo club dall'Ajax, pensi: 'oh, Ronaldo, Buffon, Bonucci, Chiellini... ma se ci giochi per due mesi sparisce tutto e poi sono solo compagni di squadra e cari amici", ha concluso il difensore olandese classe 1999.