I Signori Serie A, Suso: "Sogno la Champions, ho 26 anni e non ci ho mai giocato"

Serie A

Il rapporto speciale con Gasperini e Montella, fino al sogno che si chiama Champions: “Una società come il Milan deve per forza tornarci”. L’attaccante spagnolo si racconta in esclusiva ai Signori della Serie A, in onda da questa sera su Sky Sport e disponbile on demand

Stasera alle 19.30 su Sky Sport Football e sabato 23 novembre (alle 17.30, alle 20.30 ed a mezzanotte su Sky Sport Uno, alle 13.30 e alle 23.30 su Sky Sport Serie A) torna l'appuntamento con “I Signori della Serie A”, disponibile anche on demand. Protagonista della puntata l’attaccante del Milan Suso

 

Lo spagnolo parte da Genova, dove ha conosciuto il calcio italiano. "Ero in una situazione molto complicata perché non giocavo, ma sentivo che stavo bene. Al Genoa ho trovato dei compagni incredibili e un allenatore (Gasperini, ndr) che secondo me è uno dei migliori perché sa quello che vuole. Mi ha fatto vedere come giocava e ho capito quello che voleva. Siamo partiti benissimo. Sono stati sei mesi molto buoni e non potrò mai dimenticare la doppietta nel derby". 19 presenze e sei gol in rossoblù. Poi il Milan di Montella. "Ho parlato con lui e mi ha detto: voglio che tu stia qui, stai facendo un lavoro molto buono e vedrai che con me giocherai. Per me lui è stato importantissimo perché caratterialmente ci assomigliamo molto. È una persona tranquilla, a cui piace giocare a calcio. Siamo molto simili". Il momento più bello? "Il primo derby di Milano che ho giocato. Ho fatto due gol, ma alla fine abbiamo pareggiato. Era novembre ed era il mio compleanno, era una settimana speciale perché c’era tutta la mia famiglia. Un giorno che ricorderò per sempre". E poi il sogno. "Il sogno è quello di giocare la Champions. Ho 26 anni (compiuti pochi giorni fa, ndr) e sto giocando tutte le partite da quando ne ho venti, ma ancora non sono riuscito a fare una partita in Champions League. Penso che tutti i giocatori forti giochino la Champions e una società come il Milan deve per forza partecipare. Quando giochi la Champions è tutto diverso: la gente, la squadra, i giocatori, i compagni di squadra più forti. È una cosa che mi piacerebbe tanto".

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