Milan-Napoli, Pioli: "Ripartiamo dalla Juve. Ibrahimovic campione, ma penso al presente"
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Dopo due sconfitte consecutive il Milan alla ripresa del campionato cerca il riscatto contro un Napoli in difficoltà. Per Pioli servirà una grande prestazione: "Voglio rivedere la stessa intensità messa contro la Juventus. Kessié? L'ho visto bene, non chiudo mai la porta a nessuno". Milan-Napoli è in diretta esclusiva su Sky Sport Serie A, anche in 4K HDR, sabato 23 novembre alle 18
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È terminata la conferenza stampa di Pioli
Come ha lavorato sull'attenzione soprattutto nel finale di partita?
"Abbiamo lavorato dal punto di vista fisico. Abbiamo lavorato molto sul campo e in video per far capire alla squadra determinate situazioni. Ogni pallone può risultare decisivo per vincere o perdere"
Quanto ha poco gradito le dichiarazioni di Calhanoglu e Piatek che si riferivano al Milan come una squadra di passaggio?
"Non credo che i ragazzi volessero parlare in quella direzione, sono ragazzi molto attaccati al Milan. Per stare bene al Milan però dobbiamo dimostrarlo sul campo"
Contro il Napoli il Milan si sente favorito?
"Non possono conoscere le situazioni del Napoli, tutte le partite partono da zero a zero e tutte le partite vanno lette e giocate. Questa sarà una partita di livello, quindi l'attenzione deve essere massimale"
In quale reparto deve migliorare il Milan?
"Non dobbiamo pensare di reparto, ma lavorare insieme. Nel gol subito contro la Juventus eravamo posizionati bene, ma è mancata un po' di attenzione. Non è questione di centrocampo o attacco, è la squadra che deve reagire insieme"
Rebic può giocare dal primo minuto?
"Con le squalifiche di Bennacer e Calhanoglu dovrò cambiare. Rebic è una possibilità"
Quanto le piacerebbe allenare Ibrahimovic?
"È un grande campione, per l'importanza che ha sul campo e per la professionalità. Però è importante il presente. C'è un rapporto continuo con la società, io devo solo pensare ad allenare la squadra"
Che Milan vuoi vedere in campo domani?
La squadra è consapevole della classifica. Domani dobbiamo essere precisi tecnicamente e tatticamente. L'avversario sa leggere le situazioni"
È la tua partita più importante?
"Ogni partita deve essere quella della svolta. Ogni partita va affrontata al massimo. Affrontiamo un avversario importante, gli stimoli non ci mancheranno. Domani sono convinto che faremo una partita seria"
Il Napoli è in difficoltà, è una cosa positiva?
"Il Napoli sarà motivato, allenato da un allenatore esperto e con giocatori di qualità. Ma noi non siamo da meno"
Credi sia necessario recuperare Kessié?
È mia intenzione recuperare tutti. Poi dipende dai loro stimoli. È rientrato solo ieri, l'ho visto bene, mi auguro di vederlo bene anche domani. Non chiudo mai la porta a nessuno. È normale sbagliare qualcosa, dipende da loro avere gli atteggiamenti giusti. Ho delle sensazioni positive sul lavoro che stiamo facendo. Mi aspetto tanto dai miei giocatori"
Qual è il modo migliore per far giocare Piatek?
"Nella sosta ho avuto modo di rivedere l'ultima partita. Piatek contro la Juventus ha lavorato bene, poteva anche segnare. Ha attaccato la profondità, facendo uscire la squadra. Le sue prestazioni sono in crescita, per me rimane un attaccante di area. Più palloni metteremo in area, più favoriremo le sue qualità"
Quanto sarà importante avere Conti e Bonaventura al 100%?
"Più giocatori ho a disposizione e più ho possibilità di scegliere. Credo che la competitività durante gli allenamenti sia importante. Conti e Bonaventura stanno bene e possono giocare domani"
Come sta Caldara?
"Sta meglio ma non è pronto per giocare con noi. Domani andrà a giocare con la Primavera sperando che possa mettere il ritmo nelle gambe. Un paio di settimane gli serviranno per mettersi alla pari dei compagni. È un giocatore importante, mi auguro di riaverlo presto"
Si riparte da un Milan coraggioso?
"Si riparte dall'ultima prestazione. Significa che certi valori li abbiamo. Non so se è più facile giocare con una squadra più forte. il Napoli è attrezzato per competere in Champions e in campionato. Dobbiamo fare una partita propositiva. Dobbiamo giocare da Milan, questo è un momento delicato che dobbiamo affrontare con convinzione"
Avete sentito le voci di mercato?
"Le voci di mercato non ci riguardano. Noi siamo concentrati sulla prossima partita e sul fatto che ci siano più di 60 mila persone. Dobbiamo dare il 200%"
Quali sono le condizioni della squadra?
"A me le soste non piacciono, preferisco allenare tutta la rosa. I giocatori sono tornati bene però, questo testimonia la qualità della mia rosa. Solo Rodriguez ha un piccolo problema"
Per migliorare la propria posizione in classifica il Milan sta già pensando alle possibili mosse di mercato. In settimana ci sono stati i primi contatti tra Ibrahimovic e i rossoneri. IBRAHIMOVIC-MILAN, PREVISTO UN NUOVO INCONTRO
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