L'amministratore delegato dell'Inter in un evento pubblico a Roma replica al conduttore Massimo Giletti, juventino doc: "Vincere già in questa stagione sarà difficile, la Juve ha due squadre e penso che ce la farà anche quest'anno". Applausi per Conte: "Non mi aspettavo effetti così immediati da parte sua sulla squadra"
Un siparietto all'insegna della scaramanzia, con la lotta scudetto al centro delle argomentazioni. È quello a cui hanno dato vita, l'amministratore delegato dell'Inter Giuseppe Marotta e il conduttore Massimo Giletti, tifoso della Juventus. L'occasione è stata rappresentata dalla celebrazione dei 10 anni di alta velocità di Ferrovie dello Stato a Roma. Dopo aver ricordato i trascorsi di Marotta in bianconero, Giletti ha parlato del primo posto dell'Inter, usando una metafora ferroviaria. A frenarlo sul capitolo scudetto è però stato lo stesso dirigente. "Siamo ancora alla quattordicesima di campionato -le parole di Marotta- vincere già quest'anno sarà difficile". L'ad dell'Inter ha fatto riferimento in particolare alla profondità della rosa allenata da Maurizio Sarri: "La Juve ha una 'doppia squadra' fortissima, penso che ce la farà anche quest'anno".
"Non mi aspettavo effetti così immediati da Conte"
Una risposta prudente e scaramantica, che arriva quando la classifica vede l'Inter in vetta alla Serie A con un punto di vantaggio sulla Juventus. Merito dell'ottimo lavoro di Antonio Conte in panchina, sul quale si è soffermato Marotta replicando a Giletti che gli chiedeva se immaginasse risultati cosi' immediati con la nuova gestione tecnica: "Cosi' velocemente no, non mi aspettavo effetti così immediati da parte sua sulla squadra – l'ammissione del dirigente alla vigilia della gara di San Siro contro la Roma - devo dire, comunque, che gli ingredienti della vittoria sono sempre gli stessi: grande cultura del lavoro, senso di appartenenza e competenza".
