Bologna-Atalanta, Gasperini: "Quarto posto? Tutti corrono, non ci poniamo obiettivi"

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L'allenatore nerazzurro chiede continuità dopo l'impresa europea in Ucraina: "Bisogna resettare tutto e pensare al campionato". Sul mercato: "Non mi serve tanto, voglio rosa corta e giocatori duttili". Infine un pensiero per Zapata: "Sarei preoccupato di un ulteriore prolungamento dell'infortunio". Oltre al colombiano e a Ilicic non convocato nemmeno Papu Gomez

Gasperini, dopo la storica qualificazione dell'Atalanta agli ottavi di Champions, parla alla vigilia della trasferta di Bologna: "Arriviamo con lo slancio che ci ha dato la Champions, ma bisogna resettare tutto e pensare al campionato. Noi siamo in un buon momento, abbiamo fiducia nel nostro gioco, ma il Bologna in questo momento è un avversario temibile". Un pensiero per Sinisa Mihajlovic: "La sua vicenda ha colpito tutto il mondo dello sport per il coraggio per come l'ha affrontata". Sulla corsa al quarto posto: "Non so, noi faremo il possibile. Adesso mancano tante giornate, la Lazio sta facendo diversi record. Tutte corrono, non è il momento di porre degli obiettivi". Spazio anche alle domande di mercato: "Siamo al 14 dicembre e non abbiamo bisogno di 28 giocatori e nemmeno di 25. Con 18 giocatori c'è gia' una rosa sufficiente a coprire le eventuali assenze. L'unica cosa che chiedo è una rosa corta, con giocatori duttili in grado di darmi tutto, per avere un gruppo più unito e amalgamato - spiega l'allenatore nerazzurro - Non è che mi serva moltissimo: ambizioni, strategie e conseguenti scelte spettano alla societa'". Gasperini rimarca soltanto le recenti difficoltà in attacco: "Davanti gestire le emergenze è più difficile e siamo un po' scoperti. Vorrei vedere altre squadre senza Zapata e Ilicic, Gomez stesso ha una forte contusione dopo la Champions - chiude -. Mi preoccuperebbe un ulteriore prolungamento dell'infortunio di Duvan: la sosta sarà solo di una settimana, non è che dopo si rimetta a posto a tutto".