L'allenatore bianconero è soddisfatto per la vittoria che chiude il 2019 in Serie A della Juventus: "Complimenti a Ronaldo e Dybala per le due bellissime reti. 100 vittorie nella massima serie? Fortunato ad aver allenato squadre con alte percentuali di successo, fossi rimasto a Empoli ci avrei messo molto di più"
Seconda vittoria consecutiva in campionato e momentaneo primato in classifica a +3 sull'Inter. La Juventus chiude il 2019 di Serie A con una vittoria, in attesa della finale di Supercoppa Italiana contro la Lazio. Un 2-1 contro la Sampdoria frutto di due gol meravigliosi siglati da Dybala e Cristiano Ronaldo.
Ne ha parlato ai microfoni di Sky Sport Maurizio Sarri, facendo i complimenti ai due terzi del suo tridente d'attacco che questa sera è andato in gol: "Bisogna fare i complimenti ai nostri due attaccanti per la loro bravura tecnica, due bellissime reti. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo sui livelli della gara contro l'Udinese, nel secondo siamo stati un po' più confusionari anche se non abbiamo rischiato nulla. Dispiace non averla chiusa prima perchè nel finale qualcosa si rischia sempre".
Sarri ha schierato ancora una volta dal primo minuto il tridente Dybala-Higuain-Ronaldo come fatto contro l'Udinese. Un esperimento che ha funzionato ancora, nonostante la rabbia di Gonzalo, sostituito al 69' per far spazio a Ramsey: "Può succedere anche che qualcuno non giochi dal primo minuto, non sempre giocheremo con il tridente. Il fattore determinante è la loro condizione fisica, se non sono al massimo non possono giocare contemporaneamente. Quando stanno bene come in questo periodo si valuta in base all'avversario che si ha di fronte. Nel secondo tempo ci siamo allungati un po' per colpa nostra e un po' perchè gli attaccanti erano troppo lontani rispetto al resto della squadra. Higuain ha fatto un ottimo primo tempo, poi nella ripresa si è un po' spento ma ci può stare visto che ha giocato spesso".
L'allenatore bianconero si è poi soffermato sulle prestazioni di Rabiot e Demiral, entrambi impiegati per 90 minuti contro la Sampdoria: "Rabiot sta venendo fuori, è stato fuori per un periodo piuttosto lungo e ora sta crescendo. Ha ancora molto da esprimere, il suo potenziale è superiore rispetto a quanto fatto vedere finora, nonostante abbia fatto bene nelle ultime tre partite. Demiral ha una grande energia addosso che trasmette anche ai compagni e in questo momento va sfruttato. Sprizza positività, trascina gli altri e porta in campo quanto di buono fa in allenamento".
Infine, una battuta sulle 100 vittorie ottenute in Serie A in 169 panchine, il più veloce a ottenere questo traguardo dal 1994 a oggi: "Ho avuto la fortuna di guidare squadre con percentuali di vittorie molto alte. Fossi rimasto a Empoli ci avrei messo molto più tempo".