L'allenatore nerazzurro alla vigilia del match contro il Milan: "Loro restano una grande del campionato e sono in crescita. Abbiamo perso terreno a Bologna, ora serve andare spediti". Poi sul 2019 che si sta chiudendo: "Anno grandioso, ma non è venuto a caso. Gomez e Ilicic? Hanno recuperato"
A Bergamo sarà un pranzo di grande calcio. Alle 12:30, al Gewiss Stadium, arriva il Milan: "Che è sì attardato, ma che resta comunque una grande del nostro campionato e una squadra di assoluto valore. Vale l'Europa". A dirlo è Gasperini, che ha caricato la sua Atalanta in vista del match contro i rossoneri. L'ultimo di un 2019 fantastico, che ha visto i suoi ragazzi strappare la prima storica qualificazione in Champions League con tanto di raggiungimento degli ottavi di finale: "Resta un anno straordinario per tutto quello che la squadra è riuscita a fare - ha spiegato il tecnico in conferenza stampa - per i risultati, le prestazioni, gli apprezzamenti unanimi e anche l’entusiasmo che s’è creata intorno. Tuttavia non è venuto a caso e basta vedere il nostro percorso. Tre anni fa abbiamo fatto 72 punti arrivando quarti. Quello seguente ci siamo qualifcati all'Europa League, l'anno scorso il terzo posto e la Champions. Possiamo programmare bene il futuro e, con la solita umiltà che ci contraddistingue, possiamo lottare ancora per certi obiettivi". Gasperini è tornato poi sulla sfida contro il Milan: "Ha giocatori di livello tecnico elevatissimo e noi abbiamo perso terreno perdendo a Bologna. La classifica verso il giro di boa comincia a delinearsi, però squadre attardate come Napoli, Torino e Milan possono recuperare". Dall'altra parte, inoltre, ci sono tanti ex: "Conti, Kessie e Caldara nel primo anno ci hanno dato tantissimo, Mattia anche in quello dopo: spero che esca dal tunnel dopo un anno e mezzo fermo - chiude Gasperini - appartengono alla nascita del nostro ciclo: sono contento che Conti si sia ripreso dagli infortuni, Franck è un'ira di Dio e va sempre fortissimo. Prima ci saluteremo, ma in campo ognuno per la sua strada".
"Gomez e Ilicic ok"
La sconfitta di Bologna ha creato una certa amarezza: "Senza impegni di Champions dobbiamo cercare di fare più punti possibile. Domenica abbiamo creato tanto senza finalizzare. Da gennaio subentra la Coppa Italia, ma se non altro la Champions dopo la fase a gironi non costringe più ai tour de force da sette partite in tre settimane come c’è capitato tre volte. In Serie A serve una marcia più spedita". Un occhio anche all'infermeria, a partire da Ilicic: "Si è ripreso, il suo era un infortunio di poco conto e si è allenato regolarmente" e Gomez: "Ha avuto una forte contusione ma ha recuperato anche lui. Tra Shakhtar e Bologna tempo per risolverla non ce n’era". Chiosa anche su Zapata, fuori da ottobre e che lavora per rientrare dopo la sosta: "Da ieri ha iniziato a fare lavoro differenziato per conto suo - ha spiegato Gasperini - ormai è fermo da quasi tre mesi. Deve cominciare a muoversi e ad allenarsi, poi vedremo. Approfitterà di questi dieci giorni dalla fine dell’anno. Per noi è importante, al 2020 chiediamo di non avere problemi del genere a livello fisico”.