Il giocatore armeno ha ripercorso i primi quattro mesi con la Roma: "Non ho rimpianti, che intensità il calcio italiano". Sul suo addio all'Arsenal invece: "Mi avevano fatto delle promesse, ma non le hanno mantenute
Arrivato a Roma per rilanciarsi dopo un paio di stagioni all'Arsenal nelle quali non era riuscito a trovare il feeling con l'allenatore Unai Emery. In giallorosso Mkhitaryan con Fonseca ha trovato un impianto tattico ideale per esprimersi al meglio tra le linee. Una stagione però influenzata dagli infortuni che ne hanno ridotto la titolarità: "Fin da quando ero piccolo guardavo il calcio italiano. Prima c'erano tanti giocatori forti, l'Italia però è sempre l'Italia e ora molti giocatori forti e famosi si stanno trasferendo in Serie A, perché il calcio sta tornando ad essere quello di un tempo. Alla mia prima partita contro il Sassuolo mi sono sorpreso per l'intensità della partita, tutti i giocatori sono forti sia fisicamente che tatticamente" ha detto il giocatore armeno al portale armeno "Vivaro". Sul suo addio all'Arsenal: "Mi avevano promesso certe cose a inizio stagione, ma dopo due settimane non sono state mantenute, per questo quando ha chiamato la Roma non ci ho pensato due volte. Non ho rimpianti, mi piacciono i tifosi romanisti" e poi scherzando ha continuato: "La Lazio? È la seconda squadra della capitale".
"L'obiettivo qualificarsi alla Champions League"
Dieci partite e tre reti in questi primi quattro mesi in giallorosso, con il gol arrivato subito al debutto proprio contro il Sassuolo. Non ha avuto bisogno di un periodo di ambientamento Mkhitaryan mettendo subito in campo le richieste di Fonseca: "Non l’ho avuto come allenatore allo Shakhtar, anche se vedendo giocare le sue squadre in Champions mi aveva impressionato. Vedendolo dal vivo ho avuto modo di capire meglio il suo calcio, sono sicuro che arriveranno grandi risultati. Obiettivi? Dobbiamo arrivare tra le prime quattro in campionato e fare il massimo in Europa League". Infine una battuta su come rinforzerebbe la Roma: "Se avessi l'opportunità prenderei subito Zlatan Ibrahimovic, ma ormai è andato al Milan".