L'ex allenatore bianconero commenta a Sky Calcio Club la nuova esclusione dell'olandese contro il Cagliari: "Dicono che non stia bene, ma Bonucci ha più bisogno di uno come Demiral. Matthijs è giovane, ha bisogno di tempo. La Juve però concede troppo"
Una nuova esclusione contro il Cagliari, la terza consecutiva tra campionato e Supercoppa Italiana: guai però a parlare di bocciatura per Matthijs De Ligt, almeno stando alle parole di Maurizo Sarri. "Sono convinto che De Ligt diventerà uno dei migliori difensori al mondo, in questi mesi si è dovuto adattare a una nuova lingua e a una nuova mentalità difensiva, un po' di appannamento ci può stare. Demiral sta bene, è in grande salute fisica e mentale, mi sembra giusto sfruttare i giocatori in base al momento", le parole dell’allenatore della Juve dopo il successo sul Cagliari. Pensiero diverso, invece, quello di Fabio Capello. Intervenuto a Sky Calcio Club, l’ex allenatore bianconero ha parlato così della situazione della retroguardia della squadra di Sarri: "La Juve in difesa ha qualche problema, in tutte le partite concede troppo. Sarri infatti ha inserito Demiral al posto di De Ligt. L’olandese non sta bene? Dicono che non stia bene. Bonucci ha bisogno di un giocatore come Demiral, più che di uno come de Ligt. Per Matthijs ci vorrà tempo per capire il nuovo sistema di gioco, la nuova mentalità e tutte le altre difficoltà. Platini ha impiegato sei mesi per diventare Platini, perciò diamogli tempo, è giovane", ha affermato Capello.
"In Serie A ci sono pochi difensori di valore"
Capello che ha poi ampliato il discorso a tutte le rose di Serie A: "Le difese non sono il massimo, secondo me nel campionato italiano ci sono pochi difensori, sul mercato tutti li stanno cercando ma è difficile trovarli. E le punte, che sono abili e capaci, riescono a fare la differenza, vanno in gol con troppa facilità. Riescono a segnare tanto tutte le squadre. Impostare? Io dico che in difensore deve saper difendere", ha concluso Capello.