Lo svedese, che ha guidato l'attuale allenatore della Lazio ai tempi dell'ultimo scudetto vinto dal club biancoceleste, ha cambiato idea su Inzaghi: "Credevo che alcuni miei giocatori, come Simeone e Mancini, potessero diventare degli ottimi allenatori. Di Simone invece non pensavo lo stesso: mi sono ricreduto e devo fargli i complimenti. E per lo scudetto tutto è possibile"
11 vittorie consecutive e un cammino esaltante in campionato, per la Lazio è un momento d'oro. I biancocelesti si trovano al terzo posto della Serie A a 6 punti di distanza dalla Juventus capolista e a -2 dall'Inter che occupa la seconda posizione, ma rispetto alle due rivali hanno una partita in meno. Per questo possono sognare in grande: gran parte del merito è di Simone Inzaghi, che sulla panchina della Lazio ha già conquistato 100 vittorie ed è a un passo dal raggiungere le 106 affermazioni di Sven Goran Eriksson. Lo svedese, che alla guida della Lazio ha conquistato nel campionato 1999/2000 l'ultimo scudetto della storia del club, in quella stagione e negli anni successivi ha allenato proprio Inzaghi. E non avrebbe mai immaginato che l'attuale allenatore sarebbe diventato così bravo.
La sorpresa di Eriksson
Ad ammetterlo è stato lo stesso Eriksson, che nel corso di un'intervista rilasciata a Radio anch'io sport ha svelato il suo pensiero: "Sono contento per Inzaghi, sta dimostrando di essere un grande allenatore ed è davvero una bella sorpresa. Quando guidavo la Lazio avevo tanti bravi giocatori, come Simeone e Mancini, che credevo potessero diventare degli ottimi allenatori. Di Simone invece non lo pensavo. Non mi aspettavo che potesse diventare così bravo e devo fargli i complimenti. Ha già vinto 100 partite sulla panchina della Lazio e mi fa piacere che presto potrà battere il mio record". Con le 11 vittorie consecutive in campionato, inoltre, Inzaghi ha anche battuto il precedente record di successi di fila sulla panchina della Lazio in Serie A stabilito da Eriksson nel campionato 1998/99.
Scudetto, si può
In chiusura Eriksson ha parlato della corsa scudetto che vede la Lazio protagonista: "La Juventus ha vinto facilmente per tanti anni - ha concluso -, ma adesso la situazione è diversa, c'è competizione. Non solo l'Inter, c'è anche la Lazio. I biancocelesti stanno andando alla grande e tutto è possibile".