Petrachi prosciolto dalla Procura Figc. Il Ds della Roma: "Regole rispettate"

Serie A

La Procura della Federcalcio ha archiviato il fascicolo aperto sul ds della Roma Gianluca Petrachi per l'ipotesi di violazione dei principi di lealtà, correttezza e probità nel contesto del suo trasferimento dal Torino alla squadra giallorossa. Il commento del Ds giallorosso: "Ho sempre rispettato le regole"

Nessuna violazione dei principi di lealtà, correttezza e probità. La Procura della Figc ha prosciolto da ogni accusa il Ds della Roma Gianluca Petrachi e ha quindi archiviato il procedimento a suo carico. Accuse che riguardavano il contesto del suo passaggio dal Torino al club giallorosso. Durante una conferenza stampa, il 10 settembre, Petrachi aveva rivelato alcuni passaggi della trattativa con l'Inter per Dzeko, facendo riferimento a un incontro avvenuto a maggio ("Quando a maggio per la prima volta ho incontrato l'Inter per l'attaccante, ho fatto il mio prezzo"), quando però era ancora Ds del Torino. Una frase, quella sull'incontro di maggio, che Petrachi ha sempre definito un lapsus ("Ho detto maggio anziché luglio. Credevo che il mio lapsus fosse lampante") , rivendicando la sua correttezza, che è stata confermata dalla Procura federale.  "Accolgo - commenta in una dichiarazione all'Ansa Petrachi - con grande serenità questa decisione, con quella stessa serenità che avevo quando mi comunicarono l'apertura del procedimento. Sapevo di non aver violato nessuna norma ed ero consapevole di aver avuto sempre una condotta di rispetto ed osservanza dei regolamenti federali. Mi sono messo subito a disposizione della Procura Federale e ho dimostrato la mia assoluta estraneità da qualsiasi  addebito. Ringrazio la Roma che mi ha supportato per tutta la durata di questo lungo procedimento e gli avvocati che mi hanno  assistito, dimostrando, senza ombra di dubbio, la correttezza di ogni mio comportamento".