Gallinari e Joao Pedro, è tutta una questione di rete

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Veronica Baldaccini

Veronica Baldaccini

Chiacchierata virtuale a CasaCasteddu tra Joao Pedro e Danilo Gallinari: i due si sono dati appuntamento al termine dell'emergenza coronavirus, quando si ritroveranno di persona per scambiarsi una maglietta e studiare insieme il sardo

In fondo è tutta una questione di rete. Quella in cui Joao Pedro calcia la palla, la retina che Danilo Gallinari gonfia con un canestro, la rete di internet che li ha fatti incontrare.

 

Quando porte e cancelli si riapriranno senza restrizioni, quando gli aerei torneranno a volare e Cagliari non sarà poi così lontana da Oklahoma City, la stella dei Thunder e l’attaccante brasiliano si incontreranno per scambiarsi la maglia e studiare insieme un po' di sardo. Se lo sono promessi. Dove? A CasaCasteddu, spazio virtuale organizzato dal Cagliari dove la padrona di casa, anzi delle case, è Eleonora Boi, fidanzata sarda del Gallo che abita con lui negli States e a distanza modera le videochat rossoblù.

 

E così mentre Joao Pedro, appassionato di NBA tanto da giocare con parastinchi dedicati a Jordan, Kobe e Lebron, rispondeva alle domande fatte dai tifosi ma soprattutto da qualche compagno burlone - vedi Nainggolan - Gallinari faceva a sorpresa incursione nella diretta, con visibile stupore del calciatore.

 

A stuzzicare il Gallo erano stati i pronostici di Joao Pedro per la stagione NBA, sospesa come tutti i campionati a causa dell’emergenza Coronavirus. JP10 non aveva certo elencato tra i favoriti Oklahoma e così Gallinari, che nei giorni scorsi era stato ospite anche di #CasaSkySport, è intervenuto per rivendicare con ironia il titolo di franchigia rivelazione.

 

Più probabile, in ogni caso, che i Thunders sovvertano i pronostici e il Cagliari si qualifichi per l’Europa League piuttosto che i due imparino un po' di sardo, come si è intuito dallo scambio di battute sull’argomento. Anche se Gallinari si applica grazie ai precetti della sua fidanzata e Joao prova a parlarlo approfittando degli amici, i risultati restano ben al di sotto di quelli sportivi. Quando i due si incontreranno in estate, per mantenere la promessa fatta, parleranno solo la lingua universale dello sport: quella che traduce ogni rete e retina in emozione.