Coronavirus, l'appello di Donatella Versace: "Giochiamo da squadra, come la mia Inter"

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La stilista ha scritto una lunga lettera sull'emergenza che sta colpendo l'Italia e il mondo affidandosi a una metafora calcistica e ai suoi colori preferiti, il nero e l'azzurro: "Ci sentiamo uniti come mai prima d'ora e abbiamo tutti capito che ce la faremo solo se giochiamo insieme, come una squadra. Come la mia squadra del cuore, l'Inter"

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Nella Settimana della Moda milanese dello scorso febbraio aveva chiuso la sua sfilata al fianco del bomber interista Romelu Lukaku e ancora una volta Donatella Versace si affida ai suoi colori preferiti - il nero e l'azzurro - per lanciare un messaggio di speranza all'Italia e a tutto il mondo, sotto attacco per l'emergenza Covid-19. "Per la prima volta da quando è iniziata questa pandemia - scrive la stilista in una lunga lettera pubblicata da Vogue.com e condivisa sul suo account Instagram - abbiamo visto una diminuzione delle morti e delle nuove infezioni. Nonostante ciò, è troppo presto per trarre delle conclusioni. Questo significa solo una cosa per me: queste misure stanno finalmente funzionando. Pertanto, prego tutti voi di ascoltare ciò che il vostro governo vi dice di fare, di guardarvi l'un l'altro rimanendo a casa e di usare la tecnologia che tutti noi amiamo così tanto per rimanere in contatto. Assicuratevi che i vostri amici e i vostri cari siano nelle loro case, al sicuro".

 

"Giochiamo da squadra, come la mia Inter"

"I nostri medici e infermieri - aggiunge la signora Versace, che ha donato con la figlia Allegra 200mila euro al dipartimento di terapia intensiva dell'ospedale San Raffaele  - hanno lavorato ininterrottamente nelle ultime settimane, dormendo su barelle e dando la vita per salvare la nostra e ora glielo dobbiamo. L'esercito e la polizia sono stati chiamati per assicurarsi che queste prescrizioni siano seguite da tutti e sono molto orgogliosa del governo italiano per aver adottato queste direttive. Milano - conclude la chief creative officer della Medusa - sembra una città fantasma, ma ci sentiamo uniti come mai prima d'ora e abbiamo tutti capito che ce la faremo solo se giochiamo insieme, come una squadra. Come la mia squadra del cuore, l'Inter!".