Inter da Zhang a Oaktree: il fondo statunitense è il nuovo proprietario dei nerazzurri
Era mezzanotte l'ora fissata come scadenza limite per la restituzione del prestito al fondo Oaktree da parte di Zhang, che non è riuscito a tirare fuori un colpo a sorpresa per evitare il passaggio di proprietà del club nerazzurro. Oaktree escuterà il pegno e acquisirà così il 99,6% dell'Inter, anche se serviranno almeno 15/20 giorni per i tempi tecnici. Atteso per domani un comunicato del fondo statunitense
Tempo scaduto. L’Inter è prossima al cambio di proprietà. La scadenza è passata e Steven Zhang non ha chiuso il finanziamento con Oaktree da 386 milioni di euro. Ora il fondo americano potrà avviare le procedure per escutere il pegno e acquisire il 99,6% delle quote dell’Inter. Nelle prossime ore ci saranno tutti i passaggi necessari, poi serviranno i tempi tecnici, 15-20 giorni, per convocare un’assemblea dei soci ed eleggere i nuovi membri del consiglio di amministrazione. Contestualmente ci sarà il primo cda targato Oaktree con anche un nuovo presidente. Tutto però deve passare dal primo step e dal saluto a Steven Zhang, presidente capace di vincere due scudetti, due coppe Italia, 3 supercoppe italiane con in più 2 finali europee perse. Con 7 trofei è al pari di Angelo Moratti nella storia nerazzurra, dietro solo a Massimo. Ha appena conquistato lo scudetto della seconda stella e probabilmente anche per questo il suo addio forzato per un finanziamento non chiuso non rappresenta quell’uscita con gli applausi che avrebbe sognato e forse anche meritato il presidente più vincente della storia dell’Inter dietro alla famiglia Moratti.
L'Inter passa a Oaktree
Scaduto il termine fissato per la restituzione del prestito a Oaktree, un finanziamento da 386 milioni di euro interessi compresi, l'Inter passa di fatto al fondo statunitense che da ora in poi potrà escutere il pegno e acquisire il 99,6% della società nerazzurra. Finisce dopo 8 anni e 7 trofei conquistati l'era di Steven Zhang, che lascia come secondo presidente più vincente della storia insieme a Massimo Moratti e dietro solo ad Angelo Moratti
Tutto su Oaktree
Di cosa si occupa Oaktree? Quali sono le figure chiave del suo management? Che patrimonio ha e quali altri investimenti ha fatto in Italia e nel mondo dello sport? QUI LA SCHEDA COMPLETA
Cosa è Oaktree e il suo patrimonio
- Società americana di gestione patrimontale fondata nel 1995 a Los Angeles, dove ha tuttora la sede principale, è specializzata in strategie di investimento alternative. Il campo d’azione include infrastrutture, debiti e prestiti consolidati
- Al 31 marzo 2024, ultimo aggiornamento ufficiale, il patrimonio gestito corrisponde a circa 192 miliardi di dollari
- La società vanta oltre 1200 dipendenti ed è presente anche in altre 22 città sparse tra Nordamerica, Europa, Asia e Oceania
Le figure di riferimento di Oaktree
- Howard Marks (in foto a destra e in copertina) e Bruce Karsh (in foto a sinistra) sono stati tra i fondatori del fondo e oggi sono entrambi co-chairman, con Karsh che occupa anche il ruolo di Chief Investment Officer
- Jay Wintrob è invece l'amministratore delegato del gruppo
L'azionista di maggioranza
Dal 2019 Brookfleid Corporation, società canadese specializzata sempre nella gestione di asset alternativi, gestisce il 62% delle azioni di Oaktree. Le figure più importanti di Brookfield sono il presidente Mark Carney e l'amministratore delegato Bruce Flatt
La quotazione in Borsa
Quotata alla borsa di New York dal 2012, tra i suoi clienti ci sono 65 tra i 100 più grandi piani pensionistici degli Stati Uniti, 39 dei 50 piani pensionistici statali, oltre 525 aziende in tutto il mondo, più di 275 donazioni e fondazioni a livello globale e 15 fondi sovrani
L'esperienza nel mondo del calcio
Dal 2020 Oaktree detiene l'80% del Caen, società francese militante in Ligue 2, assieme al produttore cinematografico Pierre-Antoine Capton
Gli altri legami nello sport
- Bruce Karsh, uno dei fondatori e dei due attuali chairman, ha una quota di minoranza dei Golden State Warriors, franchigia NBA
- Tra i fondatori di Oaktree, ma ora non più facente parte dell'organigramma, c'era anche Stephen Kaplan, co-proprietario dello Swansea in Championship e con una quota dei Memphis Grizzlies, altra squadra NBA
Gli investimenti in Italia
Oaktree è presente nell’azionariato di Arsenale Group (hotel di lusso), di MBE Worldwide (centri di vendita al dettaglio Mail Boxes Etc), della società di gestione del risparmio Castello SGR, della casa di produzione Asacha Media (nata dall'acquisto delle case Picomedia e Stand By Me), di Banca Progetto e di Costa Edutainment (società che gestisce parchi scientifici a tema tra cui l’Acquario di Genova)
Nel Cda dell'Inter
- In seguito al prestito concesso nel 2021 a Steven Zhang, Oaktree ha già due suoi uomini di fiducia nel consiglio di amministrazione nerazzurro
- Se si dovesse concretizzare il cambio di proprietà, l'intenzione di Oaktree sarebbe quella di confermare l'attuale management nerazzurro
Deadline a mezzanotte, cosa succederà dopo
Dalla Cina lato Zhang non è arrivato alcun segnale in merito a un possibile colpo di scena e dopo una lunga giornata in sede tutti i dirigenti dell'Inter sono andati via senza rilasciare dichiarazioni. A questo punto sembra certo che a mezzanotte, ora di scadenza del termine per restituire il prestito a Oaktree, l'Inter sarà di fatto di proprietà del fondo statunitense.
Ecco quali sono i passaggi formali della vicenda:
- dalla mezzanotee Okatree potrà escutere il pegno e dunque acquisire il 99,6% dell’Inter.
- atteso per la giornata di domani un comunicato da parte del fondo statunitense, anche se potrebbe essere posticipato di qualche giorno
- il passaggio di proprietà, in ogni caso, non avverrà subito ma dopo circa 15/20 giorni, necessari per i tempi tecnici
- una volta ufficializzato il passaggio di proprietà verrà indetta un'Assemblea dei Soci che eleggerà i nuovi membri del Consiglio di Amministrazione.
- contestualmente sarà nominato un nuovo Cda e nuovo Presidente
Oaktree pronta a subentrare: i tempi e le strategie
Passano le ore e non ci sono colpi di scena. La soluzione più probabile resta quella di Oaktree pronta a escutere il pegno a Zhang e diventare proprietario dell'Inter. Ma ci sono anche dei tempi tecnici per diventare operativi al 100%. La garanzia in questo momento è rappresentata dalla dirigenza nerazzurra, che il fondo americano apprezza per il lavoro e i risultati ottenuti. Matteo Barzaghi ci spiega tutto
Cosa succederà se Oaktree diventerà proprietario dell'Inter
Il tempo passa e al momento non si hanno notizie di svolte clamorose. Deadline fissata per mezzanotte, domani nel caso in cui Zhang non pagasse il debito, Oaktree farebbe la comunicazione ufficiale. Ma nel caso in cui il fondo americano diventasse proprietario del club non dovrebbero esserci rivoluzioni: ci spiega tutto Matteo Barzaghi
Oaktree, fiducia nell'attuale management nerazzurro
Secondo quanto fitra, nel caso in cui Oaktree diventasse proprietario dell'Inter, non ci dovrebbero essere rivoluzioni. Il fondo americano ha infatti fiducia nell'attuale management nerazzurro, che negli ultimi anni ha intrapreso un percorso virtuoso di risanamento e al tempo stesso costruito una squadra vincente e competitiva in Italia e in Europa. La strategia quindi non dovrebbe subire scossoni
Zhang ha tempo fino a mezzanotte
Il presidente nerazzurro ha tempo fino a mezzanotte per restituire il debito nei confronti di Oaktree o per tentare un'altra soluzione con il fondo americano. Al di là dell'attesa e di colpi di scena, nella giornata di domani potrebbe arrivare la comunicazione di Oaktree che dovrebbe escutere il pegno. In seguito ci vorranno i tempi tecnici per convocare l'assemblea e ratificare il cambio di proprietà
Zhang 2° tra i presidenti più vincenti della storia dell'Inter
Zhang, con lo scudetto vinto quest'anno, raggiunge Angelo Moratti tra i presidenti più vincenti nella storia nerazzurra:
- Massimo Moratti: 16 trofei di cui 11 sotto la sua presidenza (4 scudetti, 2 Coppa Italia, 2 Supercoppa, 1 Champions League, 1 Coppa UEFA, 1 Mondiale per Club) e 5 sotto la presidenza di Giacinto Facchetti (1 scudetto, 2 Coppa Italia, 2 Supercoppa italiana) in 18 anni di presidenza;
- Steven Zhang: 7 trofei (2 scudetti, 2 Coppa Italia, 3 Supercoppa italiana) in 6 anni di presidenza;
- Angelo Moratti: 7 trofei (3 scudetti, 2 Coppa dei Campioni, 2 Coppa Intercontinentale) in 13 anni di presidenza;
- Ivanoe Fraizzoli: 4 trofei (2 scudetti, 2 Coppa Italia) in 16 anni di presidenza;
- Ernesto Pellegrini: 4 trofei (1 scudetto, 1 Supercoppa italiana, 2 Coppa UEFA) in 11 anni di presidenza.
Steven Zhang presidente dal 2018
Era il 26 ottobre 2018: "Steven Zhang è stato nominato oggi nuovo Presidente di F.C. Internazionale Milano" scriveva il club nel proprio comunicato ufficiale. In realtà, il gruppo Suning aveva già preso comando dell'Inter nell'estate 2016 (il 6 giugno), acquisendo la maggioranza delle quote pur lasciando la presidenza a Erick Thohir
Si avvicina la deadline
Passano le ore e si avvicina sempre di più la scadenza. Entro oggi Zhang deve restituire 375 milioni a Oaktree, altrimenti perderà il controllo del club. Le ultime news e l'attesa a Milano con il nostro Matteo Barzaghi, che ci racconta queste ore decisive per l'assetto proprietario del club.
Le tempistiche
Oggi scade il termine per il pagamento del debito (circa 375 milioni di euro) di Zhang nei confronti di Oaktree. I passaggi successivi, in caso di mancato rispetto della deadline, potrebbero avvenire verosimilmente nella giornata di domani.
I tre scenari
In queste ore scadono i termini del finanziamento da 275 milioni che il fondo Oaktree ha garantito alla proprietà interista nel maggio 2021. La cifra da ripagare è pari a circa 385 milioni, dopo interessi annui al 12%. Nonostante il tempo si riduca, gli avvocati di Goldman Sachs sono costantemente al lavoro e Zhang in queste ore farà di tutto per non perdere la proprietà del club. Questi i tre scenari che possono verificarsi martedì:
1) Zhang restituisce il prestito e resta proprietario Inter
2) Zhang non restituisce il prestito e l'Inter passa a Oaktree
3) Zhang riesce ad allungare la scadenza del debito