La Serie A riparte. Ma dove eravamo rimasti prima dello stop al campionato? Punti, partite giocate, la situazione di classifica completa e anche quella dei marcatori
Ci siamo. Il campionato è pronto a ripartire. Prima la Coppa Italia, e poi di nuovo in campo la Serie A: il 20 e 21 giugno si ripartirà dai recuperi della 25^ giornata, con quattro match che permetteranno a tutte le squadre di raggiungere la parità di partite giocate. In programma Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari, Inter-Sampdoria e Torino-Parma. Ma com'era la situazione di classifica risalente allo scorso 10 marzo, data dell'interruzione delle partite? Al primo posto c'è la Juventus campione in carica da otto anni, a quota 63 punti con 26 partite giocate. Tante quante quelle disputate dalla Lazio di Simone Inzaghi, che però insegue a -1 a quota 62. Inter più indietro, ma con un match da recuperare che potrebbe riportarla più vicina in classifica: 54 i punti per Conte. Chiude invece la zona Champions l'Atalanta a 48, e anch'essa con una gara in meno. In zona Europa League ritroviamo Roma e Napoli, mentre va al Milan, momentaneamente, il settimo posto che potrebbe ugualmente valere l'accesso alla seconda competizione europea (anche se dipenderà dall'esito della Coppa Italia); senza dimenticare Verona e Parma, entrambe a -1 dai rossoneri ed entrambe con la 25^ giornata da recuperare. Ecco un altro tema da rispolverare dopo questo periodo di stop: come si ordina la classifica in caso di parità di punti? A fare da padrone sono i punti negli sconti diretti (1-0 del Verona sul Parma all'andata col ritorno ancora da giocare). In caso di parità si procederà con differenza reti negli scontri diretti (criterio numero 2), differenza reti nell'intero campionato (3), gol segnati in tutto il campionato (4) e, solo infine, sorteggio (5). A metà classifica ecco un altro pari merito anche tra Sassuolo e Cagliari (emiliani avanti, dopo il 2-2 dell'andata, grazie a una migliore differenza reti). E stesso discorso valga per le zone basse, dove il Genoa (25 punti) è momentaneamente salvo e il Lecce (25 punti, 2-2 nell'andata dello scontro diretto ma peggior differenza reti globale rispetto ai rossoblù) terzultimo e a rischio retrocessione. Chiudono il quadro la Spal penultima a 18 punti e il Brescia ultimo a quota 16.
La classifica alla 26^ giornata
- Juventus 63
- Lazio 62
- Inter 54 *
- Atalanta 48 *
- Roma 45
- Napoli 39
- Milan 36
- Hellas Verona 35 *
- Parma 35 *
- Bologna 34
- Sassuolo 32 *
- Cagliari 32 *
- Fiorentina 30
- Udinese 28
- Torino 27 *
- Sampdoria 26 *
- Genoa 25
- Lecce 25
- Spal 18
- Brescia 16
* In corsivo le squadre che devono recuperare la 25^ giornata e hanno una partita in meno
Immobile guida i bomber
Capitolo marcatori, qui dove eravamo rimasti? Davanti a tutti, difficile dimenticarselo anche dopo il lungo stop, c'è Ciro Immobile. Per lui i gol segnati fin qui sono 27 (in 26 presenze e con 10 rigori calciati). La Lazio ripartirà cercando l'impresa scudetto e lui cercando di battere il record storico di 36 reti in una singola stagione fatto registrare da Higuain nel 2016: al momento Immobile sta viaggiando in proiezione a +3 sull'argentino (che al suo stesso punto del campionato ne aveva segnate 24 in quel 2015-16). CR7 è secondo, anche lui già da record avendo eguagliato la striscia di partite consecutive in rete nel campionato italiano (11) di Batistuta e Quagliarella. Sono 21 i centri totali del portoghese (in 22 match con 7 rigori). Gradino più basso del podio per Lukaku: 17 gol in 25 partite (con 4 rigori). Già undici i calciatori arrivati in doppia cifra. E il re degli assist? Fin qui è stato Luis Alberto (12), seguito a quota 8 da Lorenzo Pellegrini e dal Papu Gomez.
La classifica marcatori
1. Immobile 27 gol
2. Cristiano Ronaldo 21 gol
3. Romelu Lukaku 17 gol
4. Joao Pedro 16 gol
5. Josip Ilicic 15 gol
6. Luis Murel 13 gol
6. Francesco Caputo 13 gol
8. Edin Dzeko 12 gol
9. Duvn Zapata 11 gol
9. Lautaro Martinez 11 gol
9. Andrea Petagna 11 gol