CR contro Ciro, la sfida continua: appaiati in vetta alla classifica marcatori con 30 gol, hanno nel mirino il record di Higuain e la Scarpa d'Oro. E il portoghese arriva a "suggerire" al suo portiere da che parte tuffarsi per parare il rigore al rivale
“Trenta pari, e ora vediamo chi ne segna di più nelle ultime 4”. Sembrano salutarsi così, al termine di Juve-Lazio, i capocannonieri Cristiano Ronaldo e Ciro Immobile, in un abbraccio che racchiude 60 gol in due. Parità assoluta grazie al 2-1 per il portoghese che ricalca quello con cui la Juve ha battuto la Lazio, avviandosi verso lo scudetto. Prima del match, infatti, conduceva il laziale 29 a 28: al fischio finale siamo 30 pari con la sfida che continuerà nelle ultime 4 di campionato, cercando magari di superare i 36 di Higuain o i 34 di Lewandowski che, al momento, vincerebbe la Scarpa d’Oro.
Ronaldo consiglia Szczesny prima del rigore
Pari in tutto, CR e Immobile, anche nel numero di rigori – 12 – con cui sono arrivati a quota 30. Ed è proprio un curioso dialogo prima di un rigore a far capire quanto CR (nonostante lui tenda a negare sempre…) tenga ai suoi primati personali. La Juve è avanti 2-0, lui conduce 30 a 29 su Immobile, quando Orsato fischia un rigore a favore dei biancocelesti e sul dischetto, naturalmente, si presenta il suo “rivale”.
Il “leader” Ronaldo allora va a fare una chiacchierata con Szczesny, come a chiedergli di fermare la corsa di Immobile, ma dando anche al suo portiere suggerimenti su come calcerà l’attaccante avversario. Che sia così perfezionista da studiare anche i rigori di chi gli contende il titolo di capocannoniere?