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Juventus, Sarri: "Con la Roma giocherà chi non rischia nulla. Pirlo? L'avrei voluto"

Serie A

L’allenatore della Juve ha parlato alla vigilia della sfida con la Roma in conferenza stampa: "Giocherà chi è in condizione, cercando di fare una buona partita e fare festa. Il recupero di Dybala procede regolare. Spero ci siano almeno 20 giorni di stop prima della prossima stagione". Poi su Pirlo, neo allenatore dell'U23. "Mi sarebbe piaciuto allenarlo"

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Alla vigilia dell'ultima di campionato della Juve contro la Roma, Maurizio Sarri è tornato sulla polemica sul calendario del post partita con il Cagliari, quando aveva "minacciato" di schierare l'Under 23 contro i giallorossi.. "Non ho mai detto che è stato fatto qualcosa di sbagliato, ho soltanto constatato che abbiamo fatto cinque partite in dodici giorni. Mi rendo conto delle difficoltà di calendario in questo periodo, è difficilissimo farli, noi ci adeguiamo e cerchiamo di gestire la situazione, ma non è facile. Alibi? Penso di parlare un italiano decente, non credo possa esserci un secondo pensiero dietro ciò che ho detto. Un campionato che finisce un anno dopo dall’inizio non era mai successo, è qualcosa che affatica le squadre. Personalmente ho momenti di stanchezza, ma poi dodici ore dopo sono già pronto a ripartire" ha proseguito prima di ammettere: "Giocherà con la Roma chi non rischia infortuni".

"Lione? Vincerà chi saprà adattarsi di più"

Ma la stagione della Juventus non finisce con la Roma. Tra pochi giorni (il 7 agosto) c'è l'ottavo di finale di ritorno di Champions League contro il Lione. Si parte dall'1-0 dell'andata in favore dei francesi. "Meglio arrivare senza l'abitudine dei 90 minuti o con 14 partite in circa 50 giorni? Non si sa, siamo di fronte ad eventi straordinari - ha proseguito Sarri -.  Ci vuole grande capacità di adattamento. Chi ne avrà di più tra noi e il Lione farà meglio". Poi su Dybala: "Il recupero procede bene". 

Pirlo e l’Under 23

Andrea Pirlo è il nuovo allenatore della Juventus U23: "Allenarlo sarebbe piaciuto a tutti. Nel mio modo di vedere il calcio si sarebbe anche trovato bene. I ragazzi dell’Under 23 sono a posto, si può lavorare benissimo e hanno entusiasmo, ci stanno facendo comodo e hanno qualità. Se gli servisse il mio parere, sono contento di dirgli queste cose".

Bilancio positivo

Dopo un anno di lavoro, Sarri è contento dell’immagine della squadra: "Abbiamo alzato molto il baricentro, il possesso palla, la supremazia territoriale, tutto rispettando le caratteristiche dei giocatori, quindi sono soddisfatto. Sono incazzato fisso, ce ne saranno due milioni di cose che non mi sono piaciute, ma non mi viene da raccontarne una specificamente. Mi arrabbio spesso e facilmente, ma al tempo stesso mi calmo in poco tempo".

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Arthur e il bisogno di una pausa

L’allenatore ha scelto di non parlare della scelta di Arthur di non disputare la Champions League col Barcellona: "Non so assolutamente i rapporti tra lui e il club, se ci sono stati confronti con l’allenatore. Quindi al posto di sparare un commento a caso, preferisco evitare". Infine, un pensiero sulla necessità di un periodo di vacanza. "Staccare è necessario in un lavoro come questo. Un periodo minimo di 20 giorni di inattività dovrebbe essere obbligatorio, così da permettere a giocatori e staff di ricaricarsi, altrimenti a ottobre o novembre arriviamo fusi. Mi auguro che sia possibile, ora è anche dura scegliere delle date che consentano Europei e tutto il resto" ha concluso Sarri.

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