Insigne, Napoli in ansia per l'infortunio: esami nelle prossime ore

Serie A
Massimo Ugolini

Massimo Ugolini

Preoccupazione in casa Napoli per le condizioni di Lorenzo Insigne, infortunatosi nel corso dell'ultima giornata di campionato contro la Lazio. Il capitano della squadra di Gattuso effettuerà gli esami nelle prossime 36-48 ore per capire la reale entità del danno all'adduttore. La speranza è ovviamente quella di averlo a disposizione per la decisiva sfida di Champions contro il Barcellona, in programma sabato 8 agosto

Tecnicamente anzi clinicamente, si tratta di una infiammazione sulla sinfisi pubica -che è l’articolazione cartilaginea al centro del pube - e di un risentimento dell’adduttore; praticamente bisognerà aspettare le prossime ore, gli esami strumentali, per avere un quadro chiaro sulle possibilità di recupero di Insigne in vista di Barcellona. Una situazione che preoccupa e tiene in apprensione il Napoli.

L'uomo delle notti che contano

Il rischio di perdere per la partita al Camp Nou il giocatore più in forma del momento, il capitano, capace in questi anni di esaltarsi sempre nelle partite di Champions (i gol al Liverpool, al Real Madrid, al Paris Saint Germain, senza dimenticare il primo al Dortmund di Klopp). Ore di attesa, nella speranza che la situazione migliori rapidamente, lui intanto ha già cominciato le terapie nel centro sportivo di Castel Volturno, là dove Gattuso preparerà la sfida a Messi.

Chi al suo posto se non ce la fa?

Non dovesse farcela Insigne, uno tra Lozano ed Elmas: per il messicano sarebbe un’occasione imperdibile per riscattare una stagione con qualche ombra di troppo mentre con il macedone l’allenatore avrebbe garantito l’equilibrio indispensabile per sviluppare il suo gioco. Riflessioni che verranno approfondite solo se Insigne non dovesse farcela. Ipotesi che nessuno vuole prendere in considerazione al momento, almeno fino agli esami strumentali. 

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