Milan-Bologna, Mihajlovic: "Possiamo battere chiunque. Orsolini? Se non si sveglia..."
BolognaL'allenatore torna a San Siro, dove il 18 luglio ne prese 5 dai rossoneri: "Non dobbiamo ripeterci. Se giochiamo come sappiamo fare, potremo vincere contro chiunque". Poi avverte Orsolini: "Se non si sveglia, finirà in tribuna". E sull'amico Ibra: "Speriamo lunedì giochi meno bene di come sta facendo"
Il Bologna riparte da San Siro, dove il 18 luglio ne prese cinque dal Milan. Lunedì l'avversario sarà lo stesso. Il risultato? Mihajlovic spera di no: "Sappiamo cosa è successo nella scorsa stagione e non dobbiamo ripeterci - ha ribadito l'allenatore rossoblù in conferenza stampa - loro vengono da diverse partite vere, perciò partiranno avvantaggiati. Ma per noi non significa niente". Il pericolo numero uno sarà sempre l'amico Ibrahimovic: "Ci siamo visti in Sardegna e ci siamo salutati - ha spiegato Mihajlovic - speriamo che giochi meno bene di quanto stia facendo adesso". Idee abbastanza chiare sulla formazione: "Otto undicesimi sono già decisi, sugli altri tre ci devo ancora pensare. Ho dubbi in difesa, a centrocampo e in attacco". Il Milan come prima tappa della nuova stagione: "Quello che spero non succeda più è perdere senza combattere. Se giochiamo come sappiamo possiamo battere chiunque. Se ci manca coraggio e il giusto atteggiamento potremo perdere contro chiunque".
"Europa difficile"
Spazio, poi, ai singoli: "Vignato si sta inserendo bene. Quando ha la palla deve ragionare da brasiliano. Quando non ce l'ha, da italiano", scherza. Poi su Barrow: "Trovi più continuità. E' migliorato, è diventato più cattivo. Ha tanta qualità, se cresce diventa un top player". E poi Orsolini, pupillo che ha bacchettato più di una volta per il finale non molto positivo della scorsa stagione: "Ci ho parlato in privato. Se non si sveglia, finisce in tribuna". Insomma, la squadra è giovanissima: "Visto che non abbiamo possibilità di spendere ed investire tanti soldi a causa del coronavirus, parlando con la società abbiamo deciso di fare una squadra giovane per far crescere i giocatori. Sarà difficile andare in Europa però almeno abbiamo la motivazione di far crescere la squadra e valorizzare i giovani, in modo da distinguerci dagli altri".