Napoli-Genoa 6-0, gol e highlights: doppietta di Lozano
Bella prestazione della formazione di Gattuso che batte il Genoa al San Paolo 6-0. Funziona il nuovo 4-2-3-1 schierato dal Napoli con Osimhen titolare. Nel primo tempo segna Lozano al 10’. Nella ripresa azzurri scatenati: va in gol Zielinski, Lozano segna una doppietta. Poi segnano ancora Mertens, Elmas e Politano. Unica nota dolente l’infortunio muscolare occorso a Insigne al 22’
NAPOLI-GENOA 6-0 (highlights - pagelle)
10' Lozano, 46' Zielinski, 57' Mertens, 64' Lozano, 69' Elmas, 71' Politano
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Koulibaly, Manolas (46' Maksimovic), Hysaj; Ruiz, Zielinski (73' Ghoulam); Lozano (66' Politano), Mertens (66' Lobotka), Insigne (22' Elmas); Osimhen. All. Gattuso
GENOA (3-4-2-1): Marchetti; Goldaniga, Biraschi, Masiello; Zappacosta, Lerager (70' Melegoni), Badelj (64' Behrami), Lu. Pellegrini (53' Ghiglione); Zajc (53' Pandev), Pjaca (70' Radovanovic); Destro. All. Maran
Ammoniti: Destro, Masiello, Osimhen
Le risposte che voleva Gattuso sono arrivate. Certamente quelle di atteggiamento in campo, ma soprattutto quelle tattiche, dopo l’idea di modificare il sistema di gioco da un 4-3-3 a un 4-2-3-1 per permettere a tutti gli uomini di attacco di stare in campo contemporaneamente. E non è un caso che tutti gli 8 gol segnati dal Napoli in questo avvio di campionato siano arrivati con Osimhen in formazione. L’importanza non solo tecnica, ma anche tattica dell’ex Lille, già decantata da Gattuso, ha trovato naturale dimostrazione in campo. Il Napoli è stato convincente in tutto e per tutto: anche i due ‘mediani’ Zielinski e Fabian Ruiz hanno assolto al loro compito con grande capacità. Il polacco ha addirittura segnato il gol del momentaneo 2-0. Poi grandi risposte dal reparto offensivo che nella scorsa stagione non aveva reso in proporzione al numero di palle gol create per singolo match e che oggi dà garanzie più che sufficienti. La nota dolente arriva dall'infortunio muscolare occorso a Insigne al 22'. Giocatore costretto ad abbandonare il campo zoppicando ed esami strumentali previsti nelle prossime ore.
Come detto, la scelta di Gattuso a inizio gara è ricaduta sul 4-2-3-1 con Osimhen terminale offensivo e Insigne, Mertens e Lozano compagni in un attacco davvero ben condito. Il Genoa ha provato ad opporsi infoltendo il centrocampo e giocando con due trequartisti Zajc e Pjaca per dare qualità al gioco. Ma il Napoli è passato in vantaggio al 10' grazie a uno schema di vecchia conoscenza ma con interpreti differenti: palla da sinistra a destra, da Mertens a Lozano che ha infilato Marchetti sul secondo palo. Poi l'infortunio per Insigne. Il primo tempo è corso via con un paio di spunti interessanti di Osimhen con una grande occasione sprecata da Lerager e con il Napoli in controllo.
La squadra di Gattuso ha fatto la differenza nella ripresa: partenza lanciata con azione spettacolare costruita da Zielinski, rifinita di tacco da Osimhen per lo stesso Zielinski che ha segnato il gol del 2-0 dopo nemmeno 30". Da lì in poi il Genoa è crollato lasciando spazi e possibilità a un Napoli scatenato. In 12' sono arrivati altri tre gol: Mertens, ancora Lozano e poi Elmas. Gattuso ha provato a far rifiatare qualcuno ma chi è entrato non ha lesinato energie. Politano ha messo a segno il sesto gol per una passerella finale accesasi solo al 90' per qualche parola di troppo volata tra Osimhen e Masiello. Per il Napoli 6 punti, 8 gol segnati e 0 subiti, un inizio così appare davvero incoraggiante. Per il Genoa, dopo il successo contro il Crotone, passo falso e tutto il tempo per rimettere le cose a posto.
Tre degli ultimi quattro gol in Serie A di Piotr Zielinski sono arrivati in match casalinghi.
Terzo gol in Serie A per Zielinski contro il Genoa; solo al Milan ne ha rifilati di più nella competizione (quattro)
Gattuso costretto a rinunciare anche a Manolas nell'intervallo, potrebbe aver accusato un risentimento muscolare. Dentro Maksimovic
Il Napoli ha effettuato solo sette tiri nel primo tempo contro il Genoa; l'ultima volta che la formazione campana aveva chiuso la prima frazione di gioco di un match casalingo di Serie A con sette o meno tentativi risaliva a novembre 2019, proprio contro il Genoa.