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Euforia Napoli, fra rinascite e prime volte

Serie A

Massimo Ugolini

©LaPresse

Lozano e Osimhen sono gli uomini copertina della strepitosa vittoria contro l’Atalanta. Il messicano e il nigeriano, i due investimenti più importanti nella storia del club

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Adesso sì che i conti tornano. In campo e sui libri contabili. Osimhen e Lozano in rapida successione i due giocatori più pagati della storia del Napoli: quasi 110 milioni di euro a bilancio ma anche 5 gol in tre partite. I due attaccanti cominciano a incassare consensi e sgombrare il campo da qualche perplessità.

Merito di Gattuso

Soprattutto il messicano, voluto da Ancelotti un anno fa ma mai entrato con la testa giusta nel progetto, condizionato dalla stagione sciagurata del Napoli e dalle naturali difficoltà di ambientamento. Quattro gol in tre partite, anzi due doppiette nelle ultime due. Trasformato da Gattuso al quale ha riconosciuto grandi meriti per la sua rinascita.

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L’inevitabile gol

Per Osimhen invece la prima rete in azzurro non è stato altro che la logica conseguenza del lavoro (preziosissimo) fatto fino ad ora, il modo migliore per mettere a tacere da subito il leggero brusio che accompagnava l'attesa per il battesimo del gol.

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La classifica

Peccato che i conti non tornino in classifica, dopo il 3 a zero a tavolino contro la Juventus e il conseguente punto di penalizzazione, unico aspetto che dopo la vittoria sull'Atalanta ha fatto storcere la bocca a Gattuso, convinto che questo Napoli avrebbe potuto far male anche all'amico Pirlo. Un fastidio che la sua squadra ha saputo lasciarsi alle spalle nel primo test scudetto, passato a pieni voti, con la speranza – ovvio - che presto anche il bilancio in classifica possa tornare in equilibrio.