All'Olimpico decidono le reti di Luis Alberto e Immobile nel secondo tempo. Per il Bologna una rete annullata dal Var a Svanberg nel primo tempo e una traversa di Orsolini su punizione sul punteggio di 1-0. Nel recupero la rete di De Silvestri per il 2-1 finale. Inzaghi torna alla vittoria che in campionato mancava da un mese. Problemi per Leiva e Marusic, usciti al 42'. Miha resta a quota 3 punti
LAZIO-BOLOGNA 2-1 (Highlights - Pagelle)
54' Luis Alberto (L), 76' Immobile (L), 90'+1 De Silvestri (B)
LAZIO (3-5-2): Reina; Patric, Hoedt, Acerbi; Marusic (42' Lazzari), Akpa-Akpro, Leiva, (42' Escalante, 79' Parolo) Luis Alberto (79' A. Pereira), Fares; Immobile, Correa (64' Muriqi). All. S. Inzaghi
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Danilo, Tomiyasu, Hickey (89' Denswil); Schouten, Svanberg (72' Baldursson); Orsolini (81' Vignato), Soriano, Sansone (81' Santander); Palacio (72' Barrow). All. Mihajlovic
Ammoniti: Acerbi (L), Tomiyasu (B), Hoedt (L), Svanberg (B), Akpa-Akpro (L)
I soliti noti. Luis Alberto apre, Immobile chiude. E la Lazio torna alla vittoria che in campionato mancava da un mese: era la seconda giornata ma la prima dell'anno (visto il posticipo di una settimana del match contro l'Atalanta). Dopo la bella vittoria in Champions contro il Dortmund, dunque, ecco anche quella in casa col Bologna che segna la ripartenza anche in campionato, nel segno dei soliti. Luis Alberto è ispiratissimo (come spesso gli capita) e non a caso sblocca il match con una giocata personale: dal recupero palla fino alla conclusione. Poi il bis di Immobile, sull'assist di Fares e da rapace dell'area. E altro aggiornamento di numeri per lui: da quando è alla Lazio (stagione 2016-17) super Ciro ha messo a segno la bellezza di 105 gol in Serie A, almeno 32 più di qualsiasi altro giocatore nella competizione. E dal 2008-09 (anno del suo esordio in campionato) Immobile ha segnato 137 volte: nel periodo solo due grandi bomber come Quagliarella e Di Natale hanno saputo far meglio. Unica nota negativa le condizioni, da valutare, di Marusic (al suo posto il rientrante, e titolare della fascia, Lazzari) e soprattutto di Lucas Leiva, usciti entrambi acciaccati a fine primo tempo.
La partita
Formazioni ufficiali: nella Lazio torna Immobile (e sarà decisivo) in attacco (titolare in Europa ma squalificato nella precedente gara di campionato contro la Samp): con lui c'è Correa che vince il ballottaggio con Caicedo e Muriqi. Dal 1' anche Akpa-Akpro al posto dell'indisponibile Milinkovic-Savic. Titolari anche Reina e Hoedt. Nel Bologna Mihajlovic cambia invece un solo uomo rispetto a una settimana fa: dentro Sansone nei tre dietro Palacio e fuori Barrow. Pronti e via Correa e Soriano sono subito pericolosi, poi arriva il gol di Svanberg che viene però annullato dal Var per un fallo sul recupero palla di Schouten. Insidiosi anche Luis Alberto dal limite e Orsolini e Palacio per i rossoblù, che chiuderanno il primo tempo con dieci tiri ma di cui solo uno in porta (la rete). Nel finale di frazione anche l'uscita di scena in via precauzionale di Leiva (dentro Escalante), e di Marusic (dentro Lazzari). Intervallo.
Nella ripresa nessuna ulteriore sostituzione, ma subito emozioni. Akpa-Akpro ha la più grande chance della partita ma viene chiuso da Danilo sul tiro a botta sicura in area contro Skorupski. Poco male per la Lazio, che nel giro di qualche minuto segnerà per davvero con Luis Alberto e un bolide sotto la traversa. Traversa che sarà invece decisiva al 61' per salvare la squadra di Inzaghi sulla punizione "alla Mihajlovic" col mancino dai venti metri di Orsolini: tiro perfetto ma legno pieno. Dunque dentro Muriqi per Correa da una parte e Barrow e Baldursson (all'esordio stagionale) dall'altra. Al 76' ecco però il guizzo del solito Immobile: Fares gira a sorpresa il cross dalla sinistra e il capocannoniere dello scorso campionato è il più rapido di tutti: 2-0. Finita? Non proprio, perché il Bologna continua a crederci e Reina deve salvare due volte su Barrow e Vignato (dentro nel finale con Santander) per evitare l'1-2, gol che arriverà comunque (a firma De Silvestri, ex e al terzo gol contro la Lazio con tre maglie diverse) ma troppo tardi. Sorride Inzaghi: la sua Lazio è ripartita.
Statistiche e curiosità
In 132 confronti in Serie A, il Bologna ha battuto la Lazio 44 volte (37 pareggi, 51 sconfitte): solo contro la Roma ha ottenuto più successi nel massimo campionato (50).
Il Bologna non vince contro la Lazio da 14 partite (7 pareggi, 7 sconfitte): ultimo successo il 3-1 all'Olimpico datato 11 marzo 2012.
Il Bologna ha vinto soltanto una delle ultime 19 trasferte di Serie A contro la Lazio - completano il parziale 12 successi biancocelesti e sei pareggi.
La Lazio non raccoglieva quattro punti o meno nelle prime quattro partite stagionali di Serie A dal 2014/15, quando alla guida del club c'era Stefano Pioli - tuttavia, in quell'occasione i biancocelesti trovarono il successo in tutte le successive quattro gare.
Il Bologna ha perso tutte le ultime cinque trasferte di Serie A (senza trovare alcun gol nelle quattro più recenti): risale al novembre 2012 l'ultima occasione in cui i rossoblu hanno registrato sei sconfitte esterne consecutive nella competizione.
Il Bologna subisce gol da 37 partite consecutive di Serie A. Dovesse concedere una rete eguaglierebbe la quarta striscia più lunga nella storia dei maggiori cinque campionati europei: il Duisburg (38 nel 1975).
Sinisa Mihajlovic ritrova la Lazio, squadra con cui ha collezionato 126 presenze da giocatore in Serie A - quella biancoceleste è la maglia con cui l'attuale tecnico del Bologna ha realizzato più reti nel massimo campionato italiano (20).
Torna a disposizione della Lazio dopo la squalifica Ciro Immobile, che ha messo lo zampino in quattro reti nelle ultime tre sfide di Serie A contro il Bologna (due centri e due assist).
Roberto Soriano ha già preso parte a cinque gol in questo campionato, grazie a tre reti e due assist - tuttavia nessuna di queste partecipazioni è arrivata lontano dal Dall'Ara.
Solo al Parma (11) Rodrigo Palacio ha rifilato più gol che alla Lazio (otto) in Serie A - tuttavia, l'attaccante del Bologna ha realizzato una sola rete nelle ultime nove sfide contro i biancocelesti nella competizione.