Altri tre punti per i giallorossi, vittoriosi 3-1 a Marassi. In avvio infortunio muscolare per Spinazzola e traversa di Mkhitaryan, fermato da un super Perin. Lo stesso armeno, di testa, la sblocca prima dell'intervallo. Pari di Pjaca su assist di Scamacca, ma Mkhitaryan si ripete due volte da centravanti (fuori Mayoral in precedenza) per la tripletta personale. Sesto risultato utile di fila in campionato per Fonseca che sale al 3° posto, mentre Maran non si allontana dalla terzultima posizione
GENOA-ROMA 1-3 (Highlights-pagelle)
47', 67' e 85' Mkhitaryan (R), 50' Pjaca (G)
GENOA (4-3-2-1): Perin; Biraschi, Masiello (70' Ghiglione), Bani, Criscito; Lerager (81' Badelj), Radovanovic (70' Lu. Pellegrini), Rovella; Zajc (81' Destro), Pjaca (61' Pandev); Scamacca. All. Maran
ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Smalling, Ibañez; Karsdorp,, Lo. Pellegrini (87' Villar), Veretout, Spinazzola (14' Bruno Peres); Pedro, Mkhitaryan; Mayoral (61' Cristante). All. Fonseca
Ammoniti: Zajc (G), Maran (G)
Non c’è Dzeko, ma la Roma segna altri tre gol e si prende il 3° posto in classifica. Termina 3-1 a Marassi per i giallorossi contro il Genoa, travolto dallo scatenato Mkhitaryan. Tripletta dell’armeno, protagonista assoluto nel 6° risultato utile di fila in campionato per Fonseca che sale sul podio. Da aggiornare anche i numeri realizzativi della sua squadra: 23 reti stagionali con 10 marcatori diversi, cooperativa del gol trascinata dal suo numero 77. Troppa Roma per gli uomini di Maran, illusi dal provvisorio pareggio di Pjaca ma relegati in terzultima posizione prima della sosta per le Nazionali.
La cronaca della gara
Scelte obbligate e novità dal 1’ per Fonseca, costretto a schierare Pau Lopez tra i pali complice l’infortunio di Mirante. Senza Dzeko è Borja Mayoral il centravanti, rifornito da Pedro e Mkhitaryan. Si rivedono dall’inizio Smalling e Pellegrini, mentre Karsdorp e Ibañez vincono i rispettivi ballottaggi. Dall’altra parte Maran lascia Pandev in panchina e punta su Zajc e Pjaca alle spalle dell’ex Scamacca. Spazio anche per Radovanovic (fuori Badelj) e Masiello, preferito a Goldaniga in coppia con Bani. In avvio vivace Ibañez per tre volte al tiro, si ferma invece Spinazzola a causa di un problema muscolare (dentro Bruno Peres). Chi sfiora il gol è Mkhitaryan, fermato dalla traversa al 19’ complice la deviazione dell’ottimo Perin. Meno complicati gli interventi del portiere rossoblù su Pedro e Bruno Peres, chi non sbaglia è invece Mkhitaryan: suo il colpo di testa del vantaggio, su corner di Veretout, all’ultimo pallone giocato prima dell’intervallo.
Alla ripresa Bruno Peres si divora il vantaggio, errore punito subito dal Genoa: Scamacca premia l’inserimento in profondità di Pjaca, lucido dinanzi a Lopez per il gol dell’1-1. Lo stesso Scamacca prova a mettersi in proprio, mentre ad uscire di scena è Mayoral (spazio a Cristante) con Mkhitaryan che scala da centravanti e si ripete: suo il nuovo vantaggio al minuto 67, assist no look di Bruno Peres e inserimento perfetto dell’armeno. Cristante spreca il 3-1 a differenza del solito Mkhitaryan, hat-trick personale con una splendida girata in acrobazia su invito di Pedro. È lui l’eroe di questa Roma che, senza Dzeko, si prende il 3° posto.
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