Sampdoria-Milan 1-2: gol e highlights. Segnano Kessié e Castillejo, rossoneri a +5
La squadra di Pioli conquista il terzo successo di fila e torna a +5 sull’Inter: Samp battuta 2-1. Tonelli va subito vicino al gol, mentre un suo tocco sulla linea a fine primo tempo devia sul palo la conclusione di Rebic. Al 45' Kessié sblocca su calcio da rigore, poi in avvio di ripresa Tonali colpisce il secondo legno di serata. A un quarto d’ora dal termine Castillejo entra e firma il raddoppio al primo pallone toccato. Ekdal accorcia nel finale ma non basta
SAMPDORIA-MILAN 1-2 (Highlights - Pagelle)
45' Kessié (M), 77' Castillejo (M), 82' Ekdal (S)
Messaggio rispedito al mittente. Il Milan non si ferma neanche a Marassi e risponde con tre punti alle vittorie di Inter, Juve e Napoli. I rossoneri sanno fare a meno anche di Ibra e Kjaer, come dimostra il 2-1 finale che condanna la Samp al 4° ko nelle ultime cinque ufficiali. È Kessié a dettare il passo prima dell’intervallo, poi il punto esclamativo lo mette Castillejo, decisivo appena entrato. La sua rete certifica ancora la forza del gruppo, dove ognuno riesce a emergere anche con pochi minuti a disposizione, e proietta la squadra di Pioli a +5 sul secondo posto, occupato dai cugini nerazzurri. Quella di Ranieri si esprime meglio nella seconda frazione e va vicina al pari nel finale con un ispirato Ekdal, anche lui in campo a gara in corso. L’orgoglio blucerchiato non basta, però, a frenare la partenza da record del Milan, mai così bene dopo 10 giornate nell’era dei tre punti.
Kessié-Castillejo, il Milan vince anche a Marassi
Ranieri si presenta per la prima volta dall’inizio con la coppia d’attacco Gabbiadini-Quagliarella, Adrien Silva è preferito a Ekdal a centrocampo e Tonelli ritrova il suo posto sulla retroguardia al fianco di Alex Ferrari. Pioli deve fare i conti con le tante assenze e sceglie Brahim Diaz nel tridente, completato da Saelemakers e Calhanoglu, alle spalle di Rebic unica punta. In difesa c’è Gabbia al posto dell’infortunato Kjaer, mentre in mezzo al campo Tonali affianca Kessié. Il Milan prova a fare subito la partita, ma la prima occasione è di marca blucerchiata. Sugli sviluppi di un corner, un doppio rimpallo favorisce il colpo di testo ravvicinato di Tonelli su cui Donnarumma vola ed evita il gol. La risposta della capolista passa dal destro di Rebic che, prima, subisce il fondamentale recupero di Alex Ferrari che gli sporca la conclusione, poi calcia debole e centrale su una buona palla recuperata sulla trequarti. Ranieri perde Bereszynski per un guaio muscolare e cambia l’assetto difensivo con l’ingresso di Colley. Alla mezz’ora la squadra di Pioli cerca di sfruttare uno schema da calcio d’angolo, ma Saelemaekers spreca con una brutta conclusione che termina ampiamente fuori, mentre dall’altra parte arriva un mancino dalla distanza di Gabbiadini che non impensierisce il portiere. Nel finale di primo tempo i rossoneri alzano il ritmo e trovano un clamoroso palo con Rebic, bravo a superare Tonelli e anticipare di testa l’uscita del portiere. Un rimpallo fa scorrere lentamente la sfera verso la rete, ma sulla linea di porta il difensore blucerchiato compie un miracolo deviandola sul legno. Per il Milan, tuttavia, il gol è solo rimandato. Allo scoccare del 45’, infatti, un tocco di mano di Jankto vale il rigore che Kessié trasforma, per il suo 4° centro in campionato.
Ranieri cerca di correre subito ai ripari in avvio di ripresa inserendo Ekdal e Damsgaard, mentre Pioli si affida ad Hauge al posto di uno spento Brahim Diaz. Il neo-entrato rossonero prova subito a ripagare la fiducia con un assist per il tiro con l’esterno di Tonali che, lentamente, sbatte sul palo e diventa preda di Audero. La Samp ha, comunque, un altro atteggiamento rispetto al primo tempo e tenta di arrivare al pari con una serie di calci da fermo, neutralizzati dalla compatta difesa ospite. A venti minuti dal termine è Thorsby a spaventare gli avversari, con un ottimo inserimento sul cross di Candreva e colpo di testa che finisce di poco oltre la traversa. Pioli decide di puntare sulla freschezza atletica di Castillejo e lo spagnolo, al primo pallone toccato, realizza il raddoppio: Hauge premia il taglio di Rebic, il croato appoggia al centro per il mancino incrociato dell’ex Villarreal. I blucerchiati hanno il merito di non arrendersi e accorciano le distanze all’82’, quando Ekdal devia in modo vincente un cross da corner di Candreva. È sempre lo svedese, all’ultimo secondo del recupero, ad andare vicino al clamoroso pareggio, ma il suo colpo di testa in torsione si spegne sul fondo. Come la speranza della Samp. Il Milan resiste e vince 2-1.
TABELLINO
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski (19' Colley), A. Ferrari, Tonelli, Augello (81' Leris); Candreva, Adrien Silva (46' Ekdal), Thorsby, Jankto (46' Damsgaard); Gabbiadini (57' La Gumina), Quagliarella. All Ranieri
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Gabbia, Romagnoli, Theo Hernandez; Tonali, Kessié; Saelemaekers (76' Castillejo), Brahim Diaz (46' Hauge), Calhanoglu (90' Krunic); Rebic. All. Pioli
Ammoniti: Kessié (M), Adrien Silva (S), Jankto (S)
Il Milan ha ottenuto il suo settimo successo esterno consecutivo in Serie A: i rossoneri hanno fatto meglio solo una volta nella storia (nove vittorie di fila in trasferta nel 1993, con Fabio Capello in panchina)
Il Milan ha ottenuto otto successi nelle prime 10 gare di questa Serie A: in 86 precedenti partecipazioni alla competizione, i rossoneri hanno fatto meglio a questo punto del campionato solo nel 1954/55 (nove vittorie).
94' - Ekdal ci prova all'ultimo tentativo, ma il suo colpo di testa in torsione non inquadra lo specchio
Albin Ekdal ha trovato il suo primo gol in Serie A da maggio 2015 contro il Parma, con la maglia del Cagliari
Samu Castillejo è il giocatore subentrato ad aver trovato il gol più rapidamente in questa Serie A (34 secondi)
Il Milan ha segnato almeno due reti per 12 gare consecutive di Serie A, stabilendo il proprio record di partite consecutive con 2 o + reti realizzate nella competizione