Genoa-Milan 2-2, gol e highlights: la doppietta di Destro non basta, pari di Kalulu
Dopo un primo tempo con poche occasioni da gol e terminato sullo 0-0, ripresa pazzesca a Marassi tra Genoa e Milan. La squadra di Maran passa in vantaggio con Destro. Calabria trova il pareggio con una gran conclusione da fuori. Ancora Destro batte Donnarumma di testa su assist di Ghiglione. A meno di 10’ dal termine arriva il 2-2 di Kalulu. Il Milan resta primo con un punto di vantaggio sull'Inter
GENOA-MILAN 2-2 (Highlights - Pagelle)
47' e 60' Destro (G), 53' Calabria (M), 83' Kalulu (M)
GENOA (4-4-2): Perin; Goldaniga, Bani, Masiello, Lu. Pellegrini (46' Czyborra); Ghiglione, Lerager, Sturaro (46' Behrami), Pjaca (68' Melegoni); Destro (76' Scamacca), Shomurodov (85' Radovanovic). All. Maran
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kalulu, Romagnoli, Dalot; Tonali (77' Brahim Diaz), Kessié; Castillejo (55' Saelemaekers), Calhanoglu, Leao; Rebic (55' Hauge). All. Pioli
Ammoniti: Lu. Pellegrini, Romagnoli, Castillejo, Leao, Radovanovic
Le difficoltà sono arrivate, dovute alle assenze, dovute alla fatica. Che nelle ultime due partite non sia stato il Milan ammirato da ormai diversi mesi a questa parte è lampante, ma che la squadra di Pioli sappia tirarsi fuori dalle difficoltà e sappia raccimolare anche il minimo sindacale è sintomo di una squadra presente, che sa soffrire e che ha la consapevolezza che per rimanere ai vertici di questo campionato ci sarà da battagliare a ogni partita. Il Milan pareggia la seconda gara consecutiva e vede assottigliarsi il vantaggio sull'Inter che ora è a una sola lunghezza di distanza. Ma la squadra di Pioli avrebbe potuto perdere, ma anche vincere in un finale concitatissimo. Merito al Genoa che ha saputo far fronte al momento complicato e ha gettato il cuore oltre l'ostacolo per guadagnare, con merito, un risultato positivo.
Rossoneri con numerose assenze, specie in difesa: fuori Hernandez affaticato e sostituito da Dalot, fuori Kjaer e Gabbia per il giovanissimo Kalulu. Non c'è nemmeno Ibra e al suo posto gioca Rebic con Leao, Castillejo e Calhanoglu a supporto. Manca Bennacer e gioca Tonali. Maran rilancia Destro con Pjaca e schiera una formazione molto aggressiva e compatta. Il primo tempo parte con ritmi non particolarmente alti, il Milan non riesce a mostrare il solito gioco, merito di un Genoa che non concede spazi. Ci provano Castillejo e Calhanoglu dalla distanza, mentre la formazione di Maran è pericolosa in contropiede e con Destro sfiora il vantaggio. La risposta rossonera arriva con Rebic che dopo una gran giocata, a tu per tu con Perin, si fa parare la conclusione. Il Milan commette tanti errori in fase di impostazione, Leao non sembra essere nella serata giusta e Calhanoglu fa quel che può per rifornire l'attacco, ma non basta.
Nella ripresa la gara cambia radicalmente, merito del gol dopo soli 2' di Destro che sfrutta una bella giocata di Shomurodov con gran parata di Donnarumma per ribadire in rete il pallone respinto dal portiere del Milan. La reazione rossonera non si fa attendere, è rabbiosa e poco organizzata e non a caso la rete del pareggio arriva grazie a una conclusione dalla lunga distanza di Calabria. Sull'1-1, con i cambi effettuati da Pioli (Hauge e Saelemaekers), il Genoa sembra destinato a una gara di sofferenza. Non è così, perché la squadra di Maran ha la capacità di riproporsi e ancora da destra (da rivedere la prova di Dalot) colpisce con un bel cross di Ghiglione per la testa di Destro che batte Donnarumma per la seconda volta. Il Milan non si dà per vinto, Pioli inserisce anche Brahim Diaz e parte l'assalto a Perin. A 7' dalla fine, Romagnoli corregge di testa un angolo di Calhanoglu, s'inserisce Kalulu che mette dentro da pochi passi. Il finale è concitato, il Milan attacca con tutti i suoi effettivi e il Genoa rischia il colpaccio con una semirovesciata di Scamacca parata da Donnarumma. Alla fine il 2-2 è un risultato giusto, il Milan mantiene il primo posto, la prestazione del Genoa può segnare la svolta in campionato per i rossoblu.
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Mattia Destro ha realizzato una doppietta in Serie A per la prima volta da dicembre 2017, con la maglia del Bologna.
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