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Inter-Juventus 2-0: gol e highlights. Il derby d’Italia va ai nerazzurri

I gol di Vidal, ex del match, e di Barella regalano ai nerazzurri la vittoria nel 175° derby d’Italia e l’aggancio in vetta al Milan impegnato lunedì a Cagliari. A San Siro è proprio il cileno a sbloccare poco prima del quarto d’ora, andando vicino al raddoppio subito dopo. L’Inter va più volte a un passo dal bis con Lautaro e Lukaku, poi il 2-0 arriva nella ripresa con Barella (autore dell’assist sul vantaggio). Conte batte Pirlo che, con la sua Juve, resta a -7 dal 1° posto

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INTER-JUVENTUS 2-0 (Highlights - Pagelle)

13' Vidal, 52' Barella
 

Vittoria nel derby d’Italia e aggancio al 1° posto del Milan, in attesa del Monday Night dei cugini a Cagliari. È una domenica di festa per l’Inter che, dopo due passi a vuoto, ritrova i tre punti in campionato e lo fa nell’appuntamento più importante atteso da giocatori e tifosi, con un 2-0 netto dall’inizio alla fine. Conte vince il suo primo duello in panchina con Pirlo e lo fa con una prova eccellente di temperamento e ordine tattico. L’allenatore nerazzurro deve ringraziare in particolare le due mezzali, Vidal e Barella, assoluti protagonisti della sfida n° 175 tra le due squadre in A. Il primo si sblocca in zona gol in campionato proprio contro la sua ex squadra, trovando il secondo centro consecutivo dopo quello in Coppa Italia (dopo il pari di Roma aveva detto “ne faccio uno, poi ne segno 10”), mentre il secondo trascina i suoi con quantità e qualità, suggellando una prestazione strepitosa con la rete del raddoppio. La Juve, invece, rischia di vedere la vetta allontanarsi a un potenziale -10, ma con una giornata ancora da recuperare contro il Napoli.

Sblocca l'ex Vidal, nella ripresa Barella firma il 2-0

Conte dà fiducia ancora all’ex Vidal dal primo minuto, in una linea mediana completata da Brozovic e Barella. Sulla sinistra gioca Ashley Young, in avanti la coppia Lukaku-Lautaro. Pirlo recupera Chiesa e McKennie, ma schiera dall’inizio solo il primo, con Ramsey sull’altro lato e in mezzo Bentancur e Rabiot. In difesa torna titolare Chiellini, mentre in attacco spazio a Ronaldo e Morata visto l’infortunio di Dybala. La Juventus sembra voler fare la partita all’inizio e costruisce la prima chance con il mancino sul primo palo di Rabiot, respinto da Handanovic. L’Inter invece, prima del quarto d’ora e dopo un timido tentativo di Brozovic su punizione, trova il gol del vantaggio. E a segnarlo è proprio l’ex di giornata, Arturo Vidal, bravissimo nello stacco aereo e colpo di testa che vale l’1-0. Lo stesso cileno ha subito la possibilità di fare il bis, ma questa volta fallisce l’impatto di prima col pallone e manda alto. Uguale direzione assume anche il tiro di Lautaro in occasione di una bella ripartenza dei nerazzurri. Lukaku rientra e calcia col mancino, chiamando Szczesny alla respinta. Sulla ribattuta si presenta proprio il Toro che non inquadra lo specchio e manca il raddoppio. Martinez ha un’altra opportunità dopo la mezz’ora, ma in questo caso è uno scivolone a complicargli la battuta verso la porta. Nel finale di tempo CR7 prova a scuotere i suoi con un destro da fuori che non fa male ad Handanovic, mentre dall’altra parte Barella conduce un’altra splendida progressione e appoggia per Lukaku, ma il tiro del belga è comodo per il portiere.

A inizio ripresa la Juve cerca di riprendere subito il filo dell’incontro, ma subisce una clamorosa imbucata e incassa il secondo gol. Decisivo Bastoni che pesca, con un lancio di 60 metri, l’inserimento di Barella in area: il centrocampista si presenta a tu per tu con Szczesny e lo trafigge con un destro sotto la traversa. Pirlo adopera il triplo cambio (dentro McKennie, Bernardeschi e Kulusevski) per provare a riaprire l’incontro, ma è sempre l’Inter ad andare vicina al gol in ripartenza, con Brozovic e Lautaro Martinez che non inquadrano lo specchio. A pochi minuti dal termine si prende un voto ben oltre la sufficienza anche Handanovic, protagonista di uno splendido intervento sul destro di Chiesa in precario equilibrio. Una grande parata che protegge il 2-0 fino al triplice fischio. L’Inter torna a vincere il derby d’Italia dopo oltre 4 anni e mette pressione al Milan.

TABELLINO

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Vidal (77' Gagliardini), Ashley Young (72' Darmian); Lukaku, Lautaro Martinez (86' Sanchez). All. Conte
 

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini, Frabotta (58' Bernardeschi); Chiesa, Rabiot (58' McKennie), Bentancur, Ramsey (58' Kulusevski); Morata, Cristiano Ronaldo. All. Pirlo

Ammoniti: Bonucci (J), Ashley Young (I), Morata (J), Barella (I)

5' - La Juve cerca il primo affondo con il cross di prima intenzione di Morata per Ronaldo al centro, anticipato da Skriniar in tuffo
- di fabrizio.moretto.1992
2' - Subito un piccolo problema all'occhio destro per Bonucci, con lo staff medico costretto all'ingresso in campo per medicarlo
- di fabrizio.moretto.1992
1' - È cominciato il 175° derby d'Italia
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Fuochi d'artificio a San Siro: mancano i tifosi ma fanno sentire comunque la loro presenza così!
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Parte l'inno della Serie A
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La Juventus è l’unica squadra contro cui Antonio Conte ha sempre perso da allenatore in Serie A: tre sconfitte su tre (uno sulla panchina dell'Atalanta e due su quella dell'Inter)
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Andrea Pirlo ha giocato 99 partite di Serie A con Antonio Conte come allenatore - solamente con Carlo Ancelotti (231) conta più presenze nel massimo campionato. Ecco che fine hanno fatto i compagni di Pirlo nella prima Juve
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Marotta sul mercato: "Abbiamo recepito le linee guida della società che sono quelle di non effettuare investimenti in questa sessione. Su Eriksen ci sta lavorando Ausilio e daremo informazioni appena ci sarà qualcosa in più"
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Ancora Marotta: "Le vicende societarie? L'Inter andrà avanti nella sua stabilità: tutti i miei colleghi si stanno adoperando per dare tranquillità ai giocatori. Non è una situazione allarme, la società sta facendo le sue valutazioni ed è giusto che agiscano nel migliore dei modi. Non so cosa ha detto Conte alla squadra stasera, noi come dirigenti siamo stati vicino e abbiamo visto come è stata preparata la partita. Dunque sono certo che sarà una grande partita da parte nostra"
- di fabrizio.moretto.1992
Le dichiarazioni di Marotta, amministratore delegato dell'Inter: "Il nostro club è uno dei più importanti al mondo, parla la nostra storia. C'è stato un periodo un po' di transizione, ma vogliamo tornare in alto e questa sfida porta tanto in termini di prestigio. Noi abbiamo l'obbligo verso i tifosi di dare il massimo e fare risultato"
- di fabrizio.moretto.1992
Le parole di Rabiot a pochi minuti dal fischio d'inizio: "È una partita importante perché abbiamo la possibilità di avvicinarci in classifica all'Inter. Una gara importante, ma non decisiva. L'Inter è una squadra completa, con all'interno giocatori molto differenti e attaccanti veloci e tecnici. Sarà un match equilibrato, la differenza la faranno coraggio e determinazione"
- di fabrizio.moretto.1992
Ancora Paratici: "Mandzukic? Sono contento per lui perché torna in un campionato che gli compete. Sapevo che lo avrebbe fatto perché lui è un guerriero. Il nostro acquisto in attacco? Non credo che ne abbiamo particolarmente bisogno, poi se arriverà l'occasione giusta proveremo a coglierla"
- di fabrizio.moretto.1992
Le dichiarazioni di Paratici, responsabile dell'area tecnica della Juve: "È un piacere giocare queste gare, peccato non ci siano i tifosi. È sempre una partita bella e speciale. Conte è un grande allenatore, ha fatto la storia della Juve sia da calciatore che da allenatore. Anche Vidal è una persona che ha dato tanto a noi, poi le stagioni passano e ognuno prende la sua strada"
- di fabrizio.moretto.1992
Le parole di Lautaro Martinez nel pre-partita: "Dobbiamo avere pazienza e quella forza che abbiamo dimostrato nell'ultima partita. Lavoriamo come vuole il mister e dobbiamo prenderci i tre punti qui in casa. La Juve è una squadra forte, però noi dobbiamo pensare a noi e giocare come facciamo sempre, attaccando e trovando gli spazi"
- di fabrizio.moretto.1992
Questa sarà la sfida tra i due migliori marcatori di questa Serie A: per i nerazzurri Romelu Lukaku (a quota 12) e per i bianconeri Cristiano Ronaldo (15). I due hanno realizzato insieme 27 reti nel torneo in corso, ben 10 squadre hanno segnato meno gol
- di fabrizio.moretto.1992
Presenza numero 496 in Serie A per Samir Handanovic che raggiunge così Giovanni Galli al quinto posto nella classifica all-time dei portieri per partite nella competizione
- di fabrizio.moretto.1992
Le squadre entrano in campo a San Siro per la fase di riscaldamento
- di fabrizio.moretto.1992