Juventus, gli ex compagni di Pirlo allenati da Conte: che fine hanno fatto?
Domenica si sfideranno per la prima volta in panchina, ma Conte e Pirlo hanno condiviso anche una bella esperienza alla Juventus: il primo come allenatore, il secondo da uomo guida. Entrambi arrivarono in bianconero nel 2011-12 e al primo tentativo vinsero lo Scudetto. Che fine hanno fatto i giocatori di quella Juve? Molti giocano ancora, chi in A, chi in Europa o nel resto del mondo. Altri allenano, ma ci sono anche direttori sportivi, procuratori, un proprietario di un club e… un pescatore!
ANTONIO CONTE - Fu lui il condottiero di quella Juventus, al suo primo anno in panchina. Campionato iniziato con la vittoria per 4-1 sul Parma e chiuso dopo 38 giornate da imbattuto. Oggi, come noto, allena l'Inter.
ANDREA PIRLO - Da regista diresse il film dello Scudetto, autentico uomo in più in mezzo al campo. Oggi dirige la Juve direttamente dalla panchina, e allena gli ex compagni di quell'anno Buffon, Chiellini e Bonucci. Per la prima volta sfiderà il suo ex allenatore.
GIANLUIGI BUFFON - Tra i protagonisti di quella cavalcata. Come ben noto oggi, a 42 anni, è ancora alla Juve, dove è diventato il recordman all time di presenze in Serie A.
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MARCO STORARI - Era tornato bianconero dal 2010: a Torino giocherà cinque stagioni da secondo di Buffon. È invece notizia dello scorso settembre il suo ritorno bis alla Juve in società come "Professionals talent development", la sua missione sarà quella di far crescere i nuovi talenti bianconeri.
ALEXANDER MANNINGER - Terzo portiere della Juve quell'anno, con nove convocazioni ma zero presenze nel 2011-12. Oggi? Dopo il ritiro nel 2017 fa il falegname e il pescatore, e coltiva la passione per il golf.
GIORGIO CHIELLINI - Facile anche la risposta relativa a Chiellini: oggi è ancora bianconero e leader della squadra ora allenata dal suo vecchio compagno Andrea Pirlo.
LEONARDO BONUCCI - Lo stesso vale anche per lui, ancora titolarissimo della Juve. E anche l'esultanza non è cambiata.
ANDREA BARZAGLI - Leader della difesa bianconera proprio da quel 2011-12. Nel 2019 era tornato immediatamente alla Juve a pochi mesi dal ritiro, entrando a far parte dello staff di Maurizio Sarri in qualità di collaboratore tecnico. Poi l'addio per motivi personali lo scorso maggio. Lo scorso settembre ha invece iniziato il corso a Coverciano per conseguire il patentino d'allenatore UEFA A.
Foto Instagram @andreabarzagli15
MARTIN CACERES - Ha vestito la maglia della Juve in tre diverse riprese, vincendo sei scudetti e due Coppe Italia. Come noto, oggi gioca nella Fiorentina.
STEPHAN LICHTSTEINER - Fu proprio suo il primo gol dell'era Conte, nella prima partita di sempre allo Stadium contro il Parma. Lascerà i bianconeri per l'Arsenal chiudendo la carriera in Germania nell'Augsburg. Per ora non è ancora rientrato nel mondo del calcio, godendosi il relax post ritiro, ma chissà che nel suo futuro non ci sia un posto in banca visto che da giovane ha fatto un praticantato all’interno di una filiale della Credit Suisse.
Foto Instagram @stephanlichtsteiner
FREDERIK SORENSEN - Il danese aveva vent'anni nella Juve del 2012: nessuna presenza in campionato, una in Coppa Italia, e a gennaio la partenza per Bologna. Oggi gioca ancora, in Germania al Colonia.
MARCO MOTTA - Non riuscirà a festeggiare quello scudetto "per colpa" del mercato, che lo allontanerà dalla Juventus a gennaio, destinazione Catania. Anche lui oggi gioca ancora, in Indonesia nel Persija Giacarta.
foto instagram @marcomotta47
FABIO GROSSO - Al terzo anno di Juve vincerà lo scudetto, chiudendo col calcio giocato proprio nel 2012. Da lì la carriera da allenatore: giovanili bianconere, Bari, Verona, Brescia e ora Sion in Svizzera.
LUCA MARRONE - Appena tre presenze in quella stagione e un gol: all'ultima giornata, nel giorno della festa di Del Piero. Anche lui è ancora in campo, col Crotone.
PAOLO DE CEGLIE - Con la Juve vincerà tre scudetti. Oggi continua a giocare: la sua ultima esperienza al Miami Beach CF (nella UPSL, lega al di sotto della MSL).
Foto Instagram @paolo_deceglie
CLAUDIO MARCHISIO - Altro tassello fondamentale della prima Juve di Conte. Dopo la parentesi in Russia nello Zenit, il ritiro. Poi l'esordio da giornalista scrivendo sull'edizione torinese del Corriere della Sera e più che un indizio sul proprio futuro legato al calcio: "In panchina? Non mi vedo come allenatore".
Foto Instagram Claudio Marchisio
ARTURO VIDAL - Pedina fondamentale del centrocampo della Juve di Conte. Oggi, come noto, si è riunito al suo vecchio allenatore, ma nell'Inter.
MARCELO ESTIGARRIBIA - Una delle meteore bianconere che vinsero uno scudetto, proprio quello del 2011-12. La ripartenza da Torino sarà immediata. Dal 2016 è tornato in Sudamerica, e oggi gioca nel Deportivo Maldonado in Argentina.
EMANUELE GIACCHERINI - Pupillo di Conte: "Se si chiamasse Giaccherinho sarebbe molto più considerato" - disse di lui. Oggi è ancora in campo, in B col Chievo.
MICHELE PAZIENZA - Sei mesi in quella Juve: venne ceduto a gennaio. Oggi fa l'allenatore e ha firmato dalla scorsa estate con l’Audace Cerignola, in Serie D.
Foto Instagram @audacecerignola1912
SIMONE PADOIN - Il suo è l'addio al calcio più recente. La Juve lo ha omaggiato sui propri canali social: "Uno come te non si dimentica". Fortemente voluto da Conte a metà stagione 2011-12, quella del primo scudetto. Portafortuna della squadra bianconera e jolly in campo (ha giocato terzino destro, sinistro, esterno di centrocampo e anche in mezzo al campo). La sua ultima avventura in B con l'Ascoli. E ora? Sogna di allenare un settore giovanile, magari quello dell'Atalanta dove lui stesso è cresciuto.
SIMONE PEPE - Uno dei più utilizzati da Conte in quell'anno, esterno da 6 gol in 31 partite. Oggi fa il procuratore sportivo.
ELJERO ELIA - Una delle meteore bianconere. Vinse anche lui lo scudetto. Oggi (su Transfermarkt) il suo valore di mercato è di 700mila euro, ha 33 anni ed è tornato a giocare in Olanda nell'Utrecht dopo aver vinto il campionato turco con il Basaksehir lo scorso anno.
MILOS KRASIC - A proposito di meteore… La sua esperienza alla Juve fu un flop, soprattutto con Conte. Si è ritirato nel dicembre 2018 dopo l’ultima avventura nel Lechia Gdansk. Da allora non è più rientrato nel mondo del calcio.
ALESSANDRO DEL PIERO - L'addio allo Stadium nell'ultima di campionato contro l'Atalanta: l'ultimo gol e l'eterna standing ovation. Oggi Del Piero è un imprenditore ma anche una delle voci più apprezzate di Sky Sport, in qualità di opinionista. Dal 2019 è diventato anche proprietario di una squadra di calcio in America, la "LA 10 FC".
Foto Instagram Alessandro Del Piero
ALESSANDRO MATRI - Dieci gol in quella stagione: fu uno dei giocatori chiave in attacco. Dopo l'addio al calcio nel maggio 2020 è diventato collaboratore di Igli Tare, direttore sportivo della Lazio. Da qualche mese frequenta anche il corso Figc dedicato agli aspiranti direttori sportivi e il corso di allenatore Uefa B e Uefa A.
CORSO PER DIRETTORI SPORTIVI, NON SOLO MATRI: GLI ALTRI NOMI
MIRKO VUCINIC - Dieci gol anche per lui quell'anno. Il ritiro nel 2017 dopo un finale di carriera negli Emirati Arabi, dove è diventato in seguito anche un giocatore di golf professionista. Nelle sue intezioni vorrebbe diventare allenatore in futuro.
Foto Instagram @mirkisa
MARCO BORRIELLO - A gennaio del 2012 il suo passaggio in bianconero, con cui giocherà soltanto quei sei mesi. Tante altre squadre e poi l'addio al calcio, al sole di Ibiza, dove oggi è un dirigente.
Foto Instagram Marco Borriello
FABIO QUAGLIARELLA - Altro nome ancora attualissimo nel calcio italiano. Quattro gol per lui in quella stagione, oggi gioca e segna per la Samp. Si era parlato di un possibile ritorno, ma l'attaccante ha scelto di restare fedele ai colori blucerchiati
VINCENZO IAQUINTA - Nonostante la fiducia di Conte, gli infortuni non gli permetteranno di ritagliarsi un ruolo importante nel progetto: a gennaio andrà al Cesena. Anche lui non è rientrato nel mondo del pallone.
Foto Instagram @vincenzo_iaquinta9
LUCA TONI - Zero partite per lui quell'anno: rimase in bianconero fino a gennaio, ceduto all'Al-Nassr. Obiettivo? La panchina. Ha seguito il Master di Coverciano con tanti suoi ex compagni (tra cui Andrea Pirlo, che a suo dire "copiava gli appunti") con la missione di diventare allenatore. Poi il Master Uefa Pro che nei giorni della quarantena è andato in scena in streaming.
Foto Instagram Luca Toni
AMAURI - Fu ceduto a gennaio alla Fiorentina, con Conte fece solo la preparazione. Per il resto, non vide mai il campo. Si è ritirato dal calcio giocato nel 2017 dopo l’esperienza ai NY Cosmos: ha scelto di rimanere a vivere negli Usa, ma ha espresso il desiderio in futuro di lavorare con i giovanissimi talenti.
Foto Instagram @amauri_eleven