Milan-Inter, Theo Hernandez: "Nessuno di noi teme il derby"
milanL'esterno francese del Milan, a due giorni dal derby contro l'Inter, ha parlato ai microfoni di Dazn: "Faremo il nostro gioco e lotteremo per vincere. Sto lavorando duramente per essere convocato nella nazionale francese"
"Non temo nessuno e nemmeno i miei compagni hanno paura": il difensore del Milan Theo Hernandez guarda con fiducia al derby di domenica con l'Inter. In un'intervista esclusiva a Dazn, il giocatore rossonero parla delle sue sensazioni in vista della stracittadina, che vale anche la testa della classifica.
"Qui a Milano i derby sono tutti importanti - dice Hernandez -, però certamente questo lo sarà di più per la posizione e i pochi punti di distanza che ci separano". Sarà una sfida "dura e intensa ma penso che faremo una bella partita. Chi temo di più? In realtà non temo nessuno e nemmeno i miei compagni hanno paura. Faremo il nostro gioco e lotteremo per vincere".
"Maldini dice che devo diventare uno dei tre terzini più forti del mondo? Sì lo penso anche io, credo che con il lavoro che sto facendo, me lo sto meritando. Devo lavorarci ancora di più, faticare giorno dopo giorno e spero che un giorno arrivi questo momento. Ora mi concentro su me stesso per fare il meglio e poi la gente valuterà".
Hernandez dice la sua su Ibrahimovic: "Averlo in squadra è un plus. Quello che impressiona è il suo fisico, arrivare così a 39 anni, impressiona come sta fisicamente in campo e come aiuta i compagni. Se rompe le scatole? Molto! Sta addosso a tutti, quando sbagliamo un passaggio ci dice che dobbiamo dare di più. È una gran persona e un ottimo compagno di squadra. Alcune volte si arrabbia e ci rimprovera, ma è giusto che lo faccia e ci dica quello che dobbiamo fare" dice Hernandez.
Nel futuro il difensore di Pioli vede la maglia della nazionale francese: "Sto lavorando duramente per poter andare in Nazionale. Quello che devo fare è lavorare ogni giorno e sperare nella convocazione. Sono nato a Marsiglia e cresciuto in Spagna, ma mi sento francese. La mia famiglia è in Francia e io sono francese".