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Il Crotone annuncia querela: "Al fianco di Ounas, contro ogni forma di razzismo"

Serie A

Comunicato del Crotone in merito agli insulti razzisti ricevuti via social da Ounas: "La nostra società è una famiglia e da sempre condanniamo gesti che ancora oggi fatichiamo a comprendere. E non basta parlare del gesto di “pochi isolati”, ognuno deve avere una posizione inequivocabile. Abbiamo già comunicato alle autorità l’intenzione di sporgere querela"

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Non è stata una domenica come le altre per Adam Ounas. L'esterno algerino del Crotone si è reso prima protagonista di una straordinaria partita, condita dal gol del definitivo 4-2 nella sfida salvezza contro il Torino. Poi, però, ha dovuto fare i conti con degli spiacevoli episodi: il giocatore ex Napoli, infatti, ha ricevuto dei pesanti commenti razzisti via social, 'denunciati' al pubblico dallo stesso attaccante 24enne. A tal proposito, è arrivato oggi il comunicato del Crotone per schierarsi al fianco del suo giocatore e annunciare querela verso gli autori degli epiteti razzisti.

Il comunicato del Crotone

Il Presidente Gianni Vrenna ha voluto fortemente stigmatizzare e condannare gli insulti ricevuti sui social da Adam Ounas: “Adam è qui con noi solo da qualche settimana ma lo abbiamo accolto a braccia aperte, rimanendo affascinati dal suo talento. Lo abbiamo sempre fatto con chiunque, e chi è venuto a Crotone si è sempre portato dietro ricordi importanti: arrivati quasi  bambini, ripartiti uomini. La nostra società è una famiglia e da sempre condanniamo gesti che ancora oggi fatichiamo a comprendere. Adam è un professionista, ma anche un ragazzo come tanti: potrebbe essere un giovane delle serie dilettantistiche, un bambino delle nostre scuole calcio o non per forza un calciatore. Il razzismo deve – sempre e comunque – essere condannato in maniera chiara e forte. E non basta parlare del gesto di “pochi isolati”, ognuno deve avere una posizione inequivocabile, soprattutto chi come noi viene preso come esempio da milioni di bambini che sognano vedendo un pallone rotolare. Ounas è un calciatore, ma è soprattutto un ragazzo. A renderlo “diverso” dagli altri è solo il talento.”

Tutta la società si schiera compatta al fianco di Adam, che ha già comunicato alle autorità l’intenzione di sporgere querela verso gli autori del deprecabile gesto, e fungere da deterrente affinché simili episodi non si ripetano mai più non solo nei suoi confronti ma in nessuna parte del Mondo.

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