Marchisio: "Resti chi ha voglia di lottare. Stagione fallimentare senza Champions"
juventusL'ex centrocampista bianconero alla Gazzetta dello Sport: "È mancata alchimia tra allenatore e nuovi e vecchi compagni. Se non si finisce tre le prime quattro sarà una stagione fallimentare, ma è giusto andare avanti con Pirlo. CR7? Se ha fame spero rimanga"
Le speranze tricolori della Juventus definitivamente svanite dopo il ko col Benevento, ultima gara prima della sosta. Claudio Marchisio, grande ex centrocampista bianconero, ha pochi dubbi in merito: "Per me sì, ma anche senza quello stop sarebbe stato molto difficile. L’Inter ha una sicurezza interna di spogliatoio, anche quando soffre non prende gol. La Juve spazia da partite che domina solo se riesce a sbloccarle ad altre in cui va in difficoltà: manca equilibrio nel saper soffrire", le sue parole nell’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. Ma cosa è mancato a questa Juve secondo Marchisio? "La personalità a molti non manca, ma non c'è stata alchimia tra allenatore, nuovi compagni e vecchi, a parte Chiesa e McKennie gli altri hanno avuto alti e bassi. La testa conta tanto, a fine anno bisogna farsi tutti un esame di coscienza: solo chi ha voglia di vincere e lottare deve rimanere. Ora però ci vuole unità d'intenti, per il terzo posto e per togliersi qualche sfizio negli scontri diretti".
"Giusto andare avanti con Pirlo"
"Stagione fallimentare senza scudetto e fuori agli ottavi di Champions? Sarà fallimentare se non si va in Champions League, per una questione economica e perché la Juve deve puntare sempre in alto”, il pensiero di Marchisio. Che poi aggiunge: "Da tifoso dico: guardiamo anche che cosa ha fatto la squadra per 9 anni. Puntare il dito mi sembra troppo. Vincere non è mai scontato, la normalità per gli altri è vivere una stagione come quella attuale della Juve. Se parliamo di valori, la Juve è più forte del Porto. Però nella doppia sfida le sono mancate la testa e la voglia". A prescindere dal finale di stagione, però, Marchisio è per la riconferma di Pirlo: "Il calo della Juve è iniziato l'ultimo anno di Allegri: in questa stagione rispetto alle due precedenti è mancato solo lo scudetto, ma in Champions per due anni ha rischiato di uscire agli ottavi. Il tricolore ha nascosto una discesa lenta. Però è giusto andare avanti con Andrea. La Juve era già in calo come prestazioni e come qualità, ci sono giocatori forti che hanno esperienza ma bisogna ritrovare lo spirito Juve e l'amalgama".
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