Inter, la forza della rosa nella corsa scudetto: tutti utili alla causa

l'analisi
Andrea Paventi

Andrea Paventi

L'Inter è lanciata verso la conquista dello scudetto con 11 punti di vantaggio sul Milan. Antonio Conte - oltre ai titolari - può contare sul contributo di tutti gli altri giocatori della rosa, mai così importanti come in questo momento

Il senso di appartenenza, lo spirito di gruppo, la credibilità di una squadra che punta allo scudetto passa per i momenti della stagione e necessariamente dalla gestione degli uomini. Concetti chiari ad Antonio Conte che li ha ricamati sulle spalle dei suoi giocatori. Gli abbracci, le pacche sulle spalle, i baci sono l’immagine che stanno accompagnando la stagione nerazzurra. Tutti importanti, tutti al centro del progetto, ognuno a suo modo decisivo anche con un minutaggio ridotto. 

 

In 5 gare l’Inter quest’anno ha portato ad esempio a casa vittorie e punti grazie ai gol di D’Ambrosio, le reti di Darmian, l’ultima con il Cagliari, così come pesanti sono stati i gol dei difensori, in particolare quello di Skriniar contro l’Atalanta. Ma se la linea difensiva dell’Inter davanti ad Handanovic rappresenta una certezza diverso è il discorso che si può fare proprio per Darmian e D’Ambrosio che titolari non sono e rappresentano una alternativa con 1200 minuti in 2 ma anche 5 gol e 6 punti portati alla causa.

 

Poi c’è chi come Ranocchia che quando è stato chiamato in causa non ha mai fatto rimpiangere De Vrij e chi avrebbe voluto dare un contributo maggiore come Sensi e Vecino, che mai come in questo periodo saranno molto preziosi dopo aver recuperato dai vari problemi che li hanno condizionati.

 

E poi c’è lui Alexis Sanchez per Conte un altro titolare ma indietro nel minutaggio, nei gol e negli assist rispetto alla LuLa. Però c’è, l’allenatore conta su di lui, quando subentra dalla panchina incide e lo scudetto passerà sicuramente anche dai piedi e dalle giocate del Niño.