Milan-Fiorentina, Palladino: "Abbiamo ritrovato entusiasmo, il nostro segreto è il gruppo"
fiorentinaL’allenatore viola parla a Sky in vista dello scontro diretto di sabato con il Milan (alle 20.45 in diretta su Sky): “Loro hanno voglia di rivalsa e sono in salute, come si è visto nel derby; sono tra le quattro più forti del campionato. Noi abbiamo ritrovato autostima ed entusiasmo, saranno fondamentali nel finale di stagione ma serve la giusta mentalità contro le squadre di medio-bassa classifica”
A due giorni dalla sfida che vedrà impegnata la Fiorentina a San Siro contro il Milan (sabato 5 aprile alle ore 20.45, in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio, Sky Sport 251, Sky Sport 4K e in streaming su NOW), Raffaele Palladino parla a Sky: dallo scontro diretto con i rossoneri al ritrovato entusiasmo della squadra, apparsa in grande salute e pronta per il finale di stagione.
Ha ancora negli occhi il derby di ieri sera: che Milan si aspetta sabato?
"Mi aspetto un Milan che ha voglia di rivalsa. Lo abbiamo visto ieri in coppa, ha fatto una buona partita ed è in salute perché ha ottenuto un buon risultato contro l’Inter e quindi avranno energie mentali per esprimere il proprio livello. È una squadra forte, a gennaio si sono rinforzati e a mio avviso è tra le quattro più forti del campionato. Ha grandi valori ma noi dobbiamo guardare a noi stessi e vogliamo continuare a fare grandi prestazioni"
Manca sempre meno alla fine e la classifica è molto corta: avete la sensazione di essere arrivati nel momento della stagione più importante con la Fiorentina migliore da un punto di vista mentale e fisico?
"In questo momento abbiamo tanta autostima, entusiasmo ed energia positiva, i risultati ci hanno aiutato perché le vittorie aiutano a vincere e a creare la magia che avevamo un po’ smarrito nei primi mesi dell’anno. Siamo stati bravi a venirne fuori. Siamo felici perché abbiamo recuperato tanti calciatori che ci sono mancai tanto a gennaio e febbraio, abbiamo la rosa al completo e stiamo bene fisicamente e mentalmente, e negli ultimi due mesi è fondamentale questo aspetto. Mi aspetto un ottimo finale di stagione"
Quanto vi è mancato Gudmundsson? E cosa potrà darvi in questo finale?
"Indubbiamente ci è mancato tantissimo nella prima parte di campionato in cui non è riuscito a trovare continuità, ma devo ringraziare Beltran che l’ha sostituito alla grande e ha fatto un grandissimo girone di andata. Ora Albert è recuperato, è in fiducia e in salute e sta crescendo ancora, ma la forza di questa squadra non è singolarmente ma i valori del gruppo, umani e tecnici"
Sente un’aria diversa anche attorno a lei?
"Gli ultimi risultati hanno spostato un po’ i giudizi rispetto a tre settimane fa, ma è il nostro lavoro, sappiamo di essere giudicati in base ai risultati. È giusto criticare ed essere messi in discussione ma la nostra forza è stata quella di gestire i momenti, sia di esaltazione, come le otto vittorie di fila, sia quelli di difficoltà come i mesi di gennaio e febbraio. Ringrazio i ragazzi che sono fantastici, è un privilegio allenarli"
Che margini di crescita ha la squadra?
"Possiamo ancora crescere sotto tanti punti di vista, da un mese a questa parte abbiamo cambiato sistema di gioco e trovato un’identità solida e chiara. Siamo bravi a capire i momenti della partita e vedo la squadra maturata sotto tanti punti di vista. Ma dobbiamo crescere contro le squadre di medio-bassa classifica, è lì che dobbiamo fare la differenza negli ultimi due mesi, e me lo aspetto sotto il profilo della mentalità. Dobbiamo affrontare tutte le squadre come abbiamo affrontato la Juventus, il Panathinaikos, l’Atalanta. È quello che fa la differenza in questo periodo della stagione"
A fine anno sarà più felice per un certo piazzamento in classifica o se avrà portato a casa un trofeo visto che siete in corsa per la Conference?
"Sarebbe perfetto fare entrambe le cose e noi dobbiamo puntare al massimo. Il presidente Commisso è ambizioso, i ragazzi anche, hanno voglia di continuare a stupire. Non possiamo precluderci niente"
"Gosens può recuperare, Colpani in ripresa"
Intanto, parlando in conferenza stampa, Palladino ha fissato un primo obiettivo, con l’intento di iniziare a perseguirlo già al Meazza: “Dobbiamo migliorare il nostro rendimento fuori casa”, le parole dell’allenatore viola. “È vero che fuori casa abbiamo fatto fatica, però abbiamo giocato con Inter e Napoli perdendo di misura. Solo a Verona ci mancano i punti, ma lì abbiamo perso al 95'. Certo, dobbiamo migliorare…”. E anche se la classifica dice chiaramente che si tratta di uno scontro diretto per l’Europa (con i viola ottavi con 4 punti in più del Milan), Palladino risponde che "Non ci deve interessare se lo è o meno. Dobbiamo solo provare a vincerle tutte. Intanto andiamo a Milano a giocarci la partita”. Sulla formazione: “Colpani è in fase di ripresa, rientrerà la prossima settimana spero. Gosens ha ancora fastidio al ginocchio ma contiamo di recuperarlo per sabato. Mandragora? Sta facendo un grande campionato: è la dimostrazione di chi ha saputo aspettare. Lui ha trovato all'inizio meno spazio ma è stato bravo a ritagliarselo. Comuzzo si allena a duemila all'ora, è sempre il solito soldato. E' sereno e tranquillo, quando viene chiamato in causa fa sempre ottime prestazioni”.