Napoli-Inter, Conte: "Pareggio che riduce speranze di chi ci insegue". Video

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L'allenatore dell'Inter dopo l'1-1 sul campo del Napoli, che permette ai nerazzurri di restare a +9 sul Milan secondo: "I ragazzi hanno capito l'importanza di non concedere speranze a chi sta inseguendo, abbiamo fatto bene contro una delle squadre più attrezzate del campionato. Ripeto spesso ai calciatori che a fine carriera è bello guardare a cosa hai vinto, ti certifica"

NAPOLI-INTER 1-1, GOL E HIGHLIGHTS: VIDEO

"In altre occasioni una partita del genere l'avremmo subita, l'avremmo persa e ci saremmo abbattuti. Invece la squadra c'è, conosce i propri mezzi e non perde mai la bussola". Antonio Conte non ha dubbi dopo l'1-1 sul campo del Napoli, che fa dei nerazzurri la squadra che ha guadagnato più punti nei cinque maggiori campionati europei: 75 (superato il Manchester City, a 74 e con una partita giocata in più), a +9 sul Milan secondo. "Noi potevamo giocarci anche qualche bonus, vedendo la classifica. Il martello pneumatico è entrato nel cervello dei miei calciatori. Li vedo sul pezzo e capiscono l'importanza di non concedere speranze a chi sta inseguendo - sottolinea l'allenatore a Sky Sport - abbiamo perso due punti rispetto al Milan ma questo è un pareggio che poteva essere messo in preventivo".

"I nostri successi passano dalla crescita dei singoli"

Quello ottenuto allo stadio Diego Armando Maradona è un punto prezioso. "Affrontavamo un Napoli al completo, questa è una delle squadre più attrezzate del campionato ma quest'anno sono stati sfortunati per i tanti infortuni. Venire qui a fare questo tipo di partita quando potevamo anche avere meno fame di loro che stanno lottando per la Champions è importante. Io sin dall'anno scorso ho sempre detto che i successi dell'Inter passavano dalla crescita di ogni singolo calciatore, sul piano calcistico, caratteriale e di mentalità - spiega l'allenatore a Sky Sport - penso che questo sia avvenuto, a volte con le buone altre rimarcando alcune situazioni. Vincere ti certifica e tutti lo vogliono".

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"Eriksen ok ma ha qualità per fare ancora meglio"

L'allenatore si sofferma anche su Eriksen, autore del gol dell'1-1: "Ho avuto più tempo per lavorare con lui poi lui ha capito che nel calcio esistono due fasi, quella difensiva ed offensiva. Il nostro calcio è molto tattico e lui ci ha messo un pochino. Abbiamo provato a inserirlo in tanti modi. Sono convinto che possa fare ancora molto di più, ha qualità importanti. Ora sta aumentando il tasso di aggressività e ci ha portato dei benefici". Utili per tutta la squadra: "Ho trovato un gruppo di ragazzi che ha dato grandissima disponibilità e si sono messi in gioco per qualcosa di importante. Ripeto spesso ai calciatori che il blasone conta ma a fine carriera è bello guardare a cosa hai vinto".

"Parlare di mercato ora non ha senso"

L'allenatore guarda solo al presente e al finale di campionato: "Noi ora dobbiamo essere molto concentrati sul presente, non sappiamo quali saranno i programmi per il futuro. Non sappiamo niente, parlare di mercato non ha senso ora. Io sono orgoglioso di questo gruppo di ragazzi che è cresciuto su tanti punti di vista. Per noi è troppo importante - aggiunge - quello che stiamo facendo quest'anno e dobbiamo rimanere molto concentrati sull'obiettivo. Poi una volta che sarà finito tutto ci sarà tempo per conoscere la situazione ancora meglio".

Barella: "Punto prezioso per l'obiettivo"

Dell'importanza dell'1-1 ottenuto a Napoli ha parlato anche Nicolò Barella: "Non è un segreto che il nostro obiettivo sia lo scudetto - le parole del centrocampista dell'Inter a Sky Sport - oggi ci teniamo stretto questo punto e vedremo se sarà servito per raggiungere la vittoria finale. Abbiamo trovato la quadratura giusta, sappiamo che Lautaro, Sanchez e Lukaku possono risolverci la partita davanti. Tutti ci impegniamo al massimo, questo è quello che ci chiede il mister e noi lo facciamo".