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Bologna-Juve, Pirlo: "Il mio futuro non si deciderà in base a un risultato". VIDEO

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L'allenatore della Juventus prepara la sfida al Bologna (domenica alle 20:45, diretta su DAZN1, canale 209 del telecomando di Sky) e guarda al futuro: "Partita decisiva per me? Non credo. In società si sono fatti un’idea su cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato in questa stagione. Non si prendono decisioni solo guardando a un’ultima partita e un risultato da centrare. Ultima di CR7? Lo vedo concentrato e in bianconero”

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Non penso che la società deciderà il mio futuro in base a quello che succederà domani”. Andrea Pirlo presenta così gli ultimi 90 minuti della stagione per la sua Juventus, a caccia della qualificazione alla prossima Champions League. L’allenatore ha presentato in conferenza stampa la sfida di domenica sera contro il Bologna, guardando anche al suo futuro: “Partita decisiva? Credo che in società si siano fatti un’idea su cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato in questa stagione. Non si prendono decisioni solo guardando a un’ultima partita e un risultato da centrare. Ora siamo concentrati solo sulla partita contro il Bologna”.

“Vado a testa alta, mi piace questa pressione”

Non è ancora tempo di bilanci ma Pirlo evidenzia un aspetto: “Sono sicuro di aver sempre dato il massimo, sono stato chiaro e netto con tutti e sotto questo punto di vista non devo dire niente a nessuno. Sono sempre andato a testa alta e petto in fuori, è nelle mie corde.  Mi piace fare questo lavoro ed è normale che uno si riconfermerebbe. Mi piacciono questa adrenalina e questa pressione. Ho voglia di continuare e lavorare con questa squadra e questa società ma lo farebbe chiunque. Quando fai questo lavoro hai bisogno di sentire il sangue che ti scorre nelle vene per far sì che succeda qualcosa di importante”. Chiarezza anche sull’aspetto che ha dato maggiore soddisfazione: “Penso il rapporto con i ragazzi, i giocatori. Sin dal primo giorno mi hanno assicurato grande disponibilità e grande abnegazione a prescindere dalle scelte che ho fatto”. La cosa che ha dato più all’allenatore della Juve sono invece “i risultati. Sono stato un vincente da giocatore e anche da allenatore vorrei ripetermi. Questa è un’annata in cui ho imparato tanto e sono successe tante cose che mi possono essere di aiuto per il futuro”.

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“Ultima di CR7? Lo vedo bianconero e concentrato”

L’allenatore si concentra poi sulle scelte di formazione. “Il ruolo giusto per Kulusevski? Ho fatto delle scelte in base alle squadre che andavamo ad affrontare e ritenevo Dejan più adatto. Domani è una partita diversa rispetto a quelle che abbiamo avuto e quindi potrebbero esserci delle altre soluzioni”. Non si sbilancia sul possibile impiego di Buffon all’ultima in bianconero (“Tutto il movimento calcistico perde un monumento del calcio se smetterà, tutti i giorni ci mette la voglia di un ragazzino”). Di certo ci sono “il recupero di Alex Sandro e il fatto che Arthur è a disposizione a centrocampo, dove mancherà Bentancur. Mercoledì Bonucci invece era al limite, aveva avuto una distorsione al ginocchio e ha giocato fasciato e con un'infiltrazione”. A precisa domanda sul timore che quella contro il Bologna possa essere l’ultima partita di Cristiano Ronaldo con la Juventus, Pirlo risponde: "Io lo vedo ancora bianconero e concentrato. L'ha dimostrato anche l'altra sera sacrificandosi perché voleva vincere la coppa. Lo vedo concentrato su domani, poi per il futuro si vedrà".

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“Vincere a Bologna per non avere rimpianti”

Per qualificarsi alla prossima Champions League la Juventus dovrà vincere a Bologna e sperare che almeno una tra Napoli e Milan non faccia lo stesso: “Ci crediamo tanto, eravamo morti dopo il Milan ma i risultati, nostri e delle altre, ci hanno permesso di rialzarci – sottolinea l’allenatore - dobbiamo pensare prima di tutto a noi stessi cercando di dare una grande gara e vincere e poi guardare gli altri. La cosa più importante è fare la nostra partita per non avere rimpianti. La squadra ha recuperato bene perché le vittorie ti aiutano a recuperare meglio. Il Bologna è un'ottima squadra, gioca a calcio e crea tanto. Sarà una partita difficile come quella dell'andata, giocano per fare gol e dobbiamo stare attenti a questo. Incollati alle radioline per sentire i risultati delle altre? Non deve essere un nostro problema, noi dobbiamo pensare a vincere la nostra partita”.

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