L'allenatore del Venezia alla vigilia della trasferta allo Stadio Maradona: "Ci siamo meritati di vivere questo sogno. Arriviamo con tante assenze, ma dobbiamo giocare senza paura. Dobbiamo sentirci adeguati e all'altezza"
"Abbiamo delle belle sensazioni e siamo carichi per l'esordio, abbiamo lottato per raggiungere questo sogno". Lo ha detto oggi il tecnico del Venezia, Paolo Zanetti, alla vigilia del posticipo della prima giornata di A che vedrà la neopromossa affrontare il Napoli di Spalletti allo stadio Maradona. "Se siamo arrivati fino a qui, - ha aggiunto - è perché ce lo siamo meritati, ci siamo creati la possibilità di misurarci contro grandi campioni".
"Non giocheremo in A per prenderle"
Nella rosa del Venezia, in pochi hanno già avuto a che fare con la massima serie, ma questo non spaventa Zanetti. "Dovremo essere bravi e veloci a capire il campionato - ha spiegato - a interpretarne le dinamiche tecniche. Ci vorrà del tempo, è normale. Quello che ripeto ai miei giocatori ogni giorno, però, è che non scendiamo in campo 'per prenderle'. Andremo sul rettangolo di gioco senza paura, i miei uomini devono sentirsi adeguati e all'altezza. E divertirsi".
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Le assense e le scelte
"Abbiamo una lunga lista di indisponibili - ha detto Zanetti -: Modolo, Aramu, Mazzocchi e Vacca sono squalificati dallo scorso campionato, Crnigoj invece è infortunato. Mancheranno anche Busio e Okereke, in attesa di visto". In porta dovrebbe difendere i pali Maenpaa, grande protagonista nella seconda parte della scorsa stagione. "Rientra da un infortunio - ha spiegato l'allenatore -. Ieri e oggi si è allenato bene, domani abbiamo l'ultimo test prima della partita, ma sono fiducioso che possa partire dal primo minuto. Al 99% sarà del match, in alternativa è pronto Lezzerini". Nonostante le assenze, Zanetti non aggregherà alla prima squadra nessun giovane della Primavera.
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Il mercato
L'allenatore ha quindi spiegato che non intende abbandonare i propri principi di gioco nel corso della stagione, puntando molto sulla costruzione, come nella passata stagione, "per quanto dovremo adattarci alle altre squadre, sono di un altro livello e cercheranno di mantenere il pallino in campo. Anche per questo in fase di mercato abbiamo cercato dei giocatori fisici che possano fare da cerniera, visto che i calciatori tecnici - ha concluso - hanno costi per noi al momento proibitivi".