Fiorentina, Torreira: "Avevo altre offerte, ma volevo tornare in Italia"

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Il centrocampista si presenta e ammette: "Avevo altre offerte, ma volevo tornare in Italia dove mi sono fidato di Pradè e della Fiorentina. Il gioco di Italiano si adatta alle mie caratteristiche, indosserò la maglia numero 18"

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A fare la differenza è stato il desiderio di tornare in Serie A, dopo le esperienze in Inghilterra e Spagna. "Volevo tornare in Italia, dove conosco il campionato e dove  sono stato molto bene. Ci sono state altre offerte, ma quello che mi ha convinto è stato Pradè, mi ha telefonato tantissime volte: ho creduto in lui e nella Fiorentina. Ora sono felice di essere qui". Lucas Torreira parla così nella conferenza stampa di presentazione da nuovo giocatore viola, dove è arrivato in prestito oneroso con diritto di riscatto dall’Arsenal. "Credo che sia un punto importante della mia carriera essere qui. La squadra è molto buona, anche se è presto per parlare di obiettivi. Ma sono sicuro che il lavoro del mister e le idee tattiche che conoscerò meglio in questa settimana, si adattano al mio modo di stare in campo", ha proseguito il centrocampista uruguaiano che in passato ha giocato con Pescata e Samp in Italia. Torreira che alla Fiorentina indosserà il numero 18: "Ho scelto la maglia 18 perché sono tifoso di una squadra in Uruguay che si chiama proprio 18luglio di cui mio padre è presidente. Quindi ho deciso di scegliere questo numero".

"Premier? Livello molto alto, ma Serie A è più tattica"

Torreira ha poi parlato così del suo ruolo: “Regista o mediano che sa impostare? A me piace giocare sempre la palla, il gioco mi sembra che si adatti alle mie caratteristiche. Un ruolo simile l’ho fatto alla Samp o in Nazionale. Sono a disposizione del mister". A proposito di allenatori: "Ho imparato molto dagli allenatori che ho avuto negli anni: Emery, Simeone e ora Italiano. Anche a mister Oddo voglio molto ben. Ho sempre guardato anche il calcio della Serie A. Ho visto lo Spezia molte volte lo scorso anno e sono contento di averlo qui a Firenze. Al momento cerco di capire cosa voglia da me per aiutare la squadra a fare bene” . Sulla differenze tra i vari campionati in cui ha giocato Torreira si è espresso così: "Premier e Liga sono lontane? Non credo perché l’Europeo l’ha vinto l’Italia. Però ho capito che il calcio inglese ha un livello molto alto e anche la Liga ha dei giocatori di qualità. Ma se non avessi fatto tanti anni in Italia non sarei stato pronto per l’estero. Giocare in Italia ti aiuta soprattutto a imparare molto dal punto di vista tattico".