Spalletti dopo Udinese-Napoli: "Questa squadra sa dove vuole arrivare"

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L'allenatore del Napoli commenta soddisfatto il poker di Udine: "Grande prestazione, i segnali si erano visti già a Leicester. Scudetto? Il nostro riferimento è il Napoli del passato, si è già vinto qui in passato. Per fare la differenza bisogna avere continuità e ci sono altre squadre forti"

UDINESE-NAPOLI 0-4: GOL E HIGHLIGHTS

Quattro vittorie su quattro e un primo posto solitario in classifica, come non accadeva dal marzo 2018. Il Napoli si gode il primato e se lo gode anche Luciano Spalletti, autore di una partenza perfetta, sull'onda di quanto aveva fatto anche Gattuso nella passata stagione. A Udine prestazione dominante, sottolineata anche dall'allenatore toscano. "C’erano stati dei segnali importanti nella trasferta di Leicester - ha detto Spalletti -, la squadra stava prendendo coscienza di avere delle qualità e si è rivisto oggi. Poi a fare la differenza sono sempre i calciatori, ognuno può determinare delle giocate come il pallonetto di Insigne (sul gol dell'1-0 ndr). Se dentro le grandi individualità ci costruisci un po’ di sentimento di squadra si possono fare grandi cose. Koulibaly ogni volta che va in avanti crea danni per gli avversari, riesce sempre a esprimere la sua personalità, mentre Fabian Ruiz si è ammorbidito solo dopo il 3-0, ma prima ha fatto girare la palla con una qualità che solo lui può avere in quel ruolo, davanti alla difesa. Può diventare un grande play". E sulla solidità della difesa ha aggiunto: "Fase offensiva e difensiva sono connesse. Siccome noi abbiamo costruito abbastanza bene, tranne all’inizio dove l’Udinese è arrivata spesso minacciosa vicino l’area nostra, abbiamo saputo fare anche una buona fase difensiva".

Scudetto? In passato a Napoli si è già vinto..."

L'argomento principale, visto il bottino pieno fin qui, resta però lo scudetto. "In un ambiente come quello di Napoli, dove il tifoso è alimentato dall’amore per la squadra, ti fai sentire assediato da questo amore che hanno per i calciatori e per questi colori - ha spiegato Spalletti -. Questo ci può dare una mano importante, se riesci a coinvolgerli questo entusiasmo si autoalimenta, è la nostra forza. In passato è già successo di fare un bel campionato, quello che conta è poi dare seguito. Stasera hanno fatto una grande partita, di chi sa dove vuole andare. E lo hanno fatto contro una grande squadra, secondo me era una partita difficile stasera perché se avesse vinto l’Udinese sarebbe andata lei in testa. Per lo scudetto il nostro riferimento non sono le altre squadre, ma quello che è successo al Napoli in passato. È capitato al Napoli di vincere il campionato, il riferimento è quello lì. Poi le altre sono squadre forti e oltre alle 7 di sempre ci metterei anche la Fiorentina: sarà un campionato bellissimo e difficilissimo. Dipenderà da quante partite si riusciranno a fare a questo livello. C'è il Milan attrezzatissimo, che fa lo stesso gioco da oltre un anno, l'Inter ha rimpiazzato bene le cessioni. Noi siamo una squadra forte".