Bologna-Lazio, Mihajlovic: "Ritiro non punitivo. Spiace per Sabatini, ma non mollo"
bolognaL'allenatore, accompagnato in conferenza stampa da Soriano e De Silvestri, ha parlato dell'addio di Sabatini: "Era una persona importante per me in società, ma non entro nel merito". Sulle difficoltà della squadra: "Il pubblico non fischi i giocatori, piuttosto lo facciano con me a fine partita"
Sinisa Mihajlovic ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Lazio, in programma domenica alle 12.30 in diretta su Sky Sport Calcio. Partita che vedrà impegnato il Bologna, al termine di una settimana nella quale la società ha comunicato che il contratto di consulenza con Walter Sabatini non sarà rinnovato.
"A tutti noi dispiace per Walter - il pensiero di Sinisa - io personalmente avevo creato un bel rapporto di amicizia, era una persona importante per me in questa società, mi divertivo a stare con lui, gli voglio bene e lui mi vuole bene, non entro nel merito di quel che è successo. Il ritiro non è stato punitivo ma un momento in cui trovare e ritrovare la concentrazione persa a Empoli".
"Il pubblico non fischi i giocatori"
"Quando la squadra perde è sempre colpa mia - prosegue Mihajlovic - e questo vale anche per domani: chiedo al pubblico di non fischiare i giocatori, di lasciarli giocare. Il pubblico bolognese si è sempre dimostrato maturo, e spero che anche domani sostengano i ragazzi durante la partita, che è una sfida difficile. A fine partita, se non sarà andato bene qualcosa, sono io a dover essere fischiato, perché la squadra la metto in campo io".
"Siamo convinti che raggiungeremo il nostro obiettivo"
"Tutta la settimana ho parlato di atteggiamento, intensità e concentrazione , e non serve avere più talento per vincere le partite. La differenza fra una vittoria e la non vittoria è quel che metti dentro: la nostra intensità dipende da noi stessi, non dagli avversari. E non bisogna cercare alibi: non è nemmeno una questione mentale o tattica, perché se prendi gol 2 contro cinque non è la tattica ma la testa. Noi tutti siamo convinti che a fine stagione arriveremo al nostro obiettivo, ovvero parte di sinistra della classifica vicino alle prime sette: siamo solo al 15% delle nostre partite. Abbiamo tutto il tempo per fare le nostre cose, senza ansia. Quando venni qua nel 2019 trovai un ambiente morto: ero sicuro di potercela fare, figuriamoci se oggi posso mollare..."
"Con la Lazio dura, ma sono fiducioso"
L'allenatore del Bologna analizza gli avversari di domenica: "La Lazio è un'ottima squadra. Anche l'ultima partita in Europa League gli ha fatto più del bene che del male. E' una squadra forte, completa, fisica, con grandi individualità. Sanno attaccare bene e difendere altrettanto bene. Sarà dura ma sono molto fiducioso visto come ci siamo allenati in settimana". Poi Sinisa ha parlato di come dovrebbe scendere in campo il suo Bologna: "Qualche accorgimento piccolo lo faremo ma non è il modulo che fa vincere o perdere le partite. Soumaoro e Theate? Tutti sono disponibili a giocare, tranne Schouten e Kingsley, Sansone e Skov Olsen dovrebbero farcela, Dijks è negativo ma ha avuto uno stato febbrile e vediamo".
Anche Soriano e De Silvestri in conferenza stampa
Con l'allenatore presenti in conferenza stampa anche il capitano Soriano e il vice-capitano De Silvestri. "Dispiace per Sabatini, un uomo di calcio che vive di calcio, gli vogliamo bene. Il ritiro? Abbiamo visto la gara di Empoli, parlato di quello che si può fare meglio: io da me stesso mi attendevo di più, faccio autocritica. La mia posizione in campo? Quando attacchiamo è più o meno come l’anno scorso, la verità è che ho avuto delle occasioni e dovevo sfruttarle" le parole del capitano. Per De Silvestri alla squadra servono "Maturità ed equilibrio. Mantengo come cardini queste parole che servono e che dissi ad inizio anno. Mando un grande abbraccio a Sabatini, il resto è una questione della società, siamo professionisti e vanno via anche i calciatori. Il ritiro? C’è chi lo vive in un modo o nell’altro, è stato anche bello perché ci siamo riuniti e abbiamo parlato. La sconfitta con l'Empoli è il passato, ora c’è la Lazio".