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Roma-Napoli, Mourinho: "Rispetto per i Friedkin. Stanno costruendo futuro"

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Dopo il 6-1 subito dal Bodo, elettrica conferenza stampa del portoghese che, alla vigilia del Napoli, è tornato sulle sue parole nel post partita di Conference League, ha confermato di essere stato il principale colpevole della sconfitta e ha sottolineato la sintonia che ha con la dirigenza della Roma, accusando in maniera diretta chi ha guidato i giallorossi prima dei Friedkin: "Hanno ricevuto una situazione di m... per colpa di gente che ora ride e ha le tasche piene"

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"José Mourinho non è uno st****o, ma ha grande rispetto dei Friedkin e di Tiago Pinto. L'unico responsabile della sconfitta di giovedì sono io. Ho messo in campo una squadra che rischiava di perdere, ma non pensavo a un risultato del genere che avviene una sola volta nella vita. Ho messo quella formazione per paura degli infortuni, del sintetico e del clima. Ho avuto paura di non avere giocatori in vista delle partite contro Napoli, Cagliari e Milan ma ho sbagliato e la responsabilità è solamente mia". Esordisce nella conferenza stampa che precede la sfida tra Roma e Napoli l’allenatore giallorosso José Mourinho. "I Friedkin hanno ereditato tanti errori fatti dagli altri, così come Tiago Pinto. La proprietà ha speso tanti soldi per sistemare cose fatte da chi ride. E c’è sicuramente chi ride con le tasche piene di soldi. Tanti milioni sono stati spesi e abbiamo dovuto spendere altri milioni per creare le condizioni per il successo del progetto, che ha bisogno di tempo", ha proseguito l’allenatore portoghese.

"Col Napoli giocano gli 11 che hanno iniziato con la Juve"

Mourinho torna sul pesante ko per 6-1 contro il Bodo/Glimt: “Per me una vittoria per 6-1 contro il Napoli non cancellerebbe il ko in Conference League. Dico già che nella prossima partita contro il Bodo/Glimt giocherà l’11 di sempre. Noi qui lavoriamo tanto, abbiamo una cicatrice emozionale legata a un record di infortuni; negli ultimi 3-4 anni a Roma ci sono stati una quantità d’infortuni che non ho mai visto in carriera. Su questo c’è preoccupazione  ho pensato che giovedì era la giusta occasione per far giocare dei bravi ragazzi. Ho sbagliato io, questo ko resterà purtroppo nella storia". Capito Napoli: "Giocano gli 11 che hanno iniziato il match contro la Juventus, Karsdorp e Zaniolo stanno bene. Non penso che sia la partita della svolta, stiamo facendo un campionato positivo ma ora vogliamo vincere contro una squadra a punteggio pieno. Se la squadra ha un complesso quando affronta le big visto i risultati negativi del passato? No, a me piace giocare le grandi partite, non ho problemi con i risultati del passato e giocare contro Juventus o Napoli", ha affermato il portoghese.

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"La proprietà sta costruendo il futuro del club"

"Non credo che sarà una gara facile nemmeno per il Napoli, per me sarà un piacere salutare e ridere con Spalletti, prima e dopo il match. Il ko di giovedì non si cancella né si dimentica, ma vista la situazione del girone preferisco aver perso quella partita, visto che penso che ci qualificheremo. Preferisco comunque, perdere un match 6-1 che sei per 1-0", ha proseguito lo Special One. Mourinho che torna poi sul discorso della qualità della rosa che allena: "La nostra squadra ha alcune soluzioni di livello in alcune zone del campo ma in altre no, non c'è da nasconderlo. Una cosa è la squadra e un’altra è la rosa, noi stiamo costruendo una squadra ma dobbiamo costruire una rosa. Abbiamo bisogno di più sessioni di mercato e di soldi, la proprietà sta facendo uno sforzo incredibile e sta costruendo  il futuro del club. Quando mi dicono che qualcuno scrive che io ho un problema non è vero. Io rispetto, e anche i romanisti devono farlo", ha concluso Mourinho.

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