Inzaghi dopo Inter-Juve: "Rigore? Per l'arbitro era tutto ok. Era l'unico modo in cui..."

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L'allenatore nerazzurro commenta così l'episodio del calcio di rigore assegnato alla Juve nel finale: "Era l'unico modo in cui potevamo prendere gol. Sono due punti buttati via che non mi fanno piacere, con l'arbitro a un metro e mezzo che fa cenno con le mani che non c'è niente. E poi viene richiamato dal Var". E sulla sua espulsione per proteste: "Ho lanciato in campo la casacchina e il rosso ci sta. Ho sbagliato come ha sbagliato l'arbitro"

INTER-JUVENTUS 1-1, GOL E HIGHLIGHTS

Finisce 1-1 la super sfida di San Siro tra Inter e Juventus. C'è rammarico nell'ambiente nerazzurro, per la vittoria sfuggita nei minuti finali. Nel post partita Simone Inzaghi ha commentato così l'episodio del rigore assegnato in favore della Juventus, che ha portato al pareggio di Dybala: "Era l'unico modo in cui potevamo prendere gol. C'è dispiacere perchè abbiamo condotto la gara dall'inizio alla fine, non concedendo nulla alla Juventus. Sono due punti buttati via che non mi fanno piacere. L'arbitro era a due metri e ha valutato che era tutto a posto, poi è stato richiamato. Probabilmente dovevamo prestare più attenzione in quella situazione, però vedo anche l'arbitro che a un metro e mezzo fa cenno con le mani che non c'è niente. Poi c'è stato un mio gesto di stizza non bello da vedere, ma avremmo meritato di più. Non siamo mai andati in affanno e abbiamo condotto la partita per tutti i 90 minuti. Abbiamo concesso zero palle gol a una squadra molto forte. Siamo stati bravi a non concedere nulla alle ripartenze della Juventus. Tutta la squadra si è aiutata e l'unica pecca è il risultato che ci penalizza fortemente".

"Espulsione giusta. Ho sbagliato come ha sbagliato l'arbitro"

Inzaghi ha proseguito, commentando la scelta di sostituire Perisic nella ripresa con Dumfries, che poi ha causato il fallo da rigore decisivo: "Perisic a fine primo tempo era sul lettino dei massaggi perchè aveva un problemino al flessore. Poi ha preso l'ammonizione e c'è stato l'ingresso di Chiesa, ma non abbiamo concesso nulla alla Juve. Penso che dovessimo essere più attenti nella situazione del rigore perchè eravamo in superiorità numerica, però da allenatore all'89' vedi l'arbitro a due metri che fa segno che era tutto a posto, è normale potersi arrabbiare come ho fatto io". Infine, un commento sul cartellino rosso ricevuto da Mariani: "Stavo preparando la sostituzione con Vecino e ho lanciato la casacchina in campo. L'espulsione ci sta, ho sbagliato come ha sbagliato l'arbitro a due metri a dire che era tutto a posto".

Marotta Inter Juventus

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