Roma, Tiago Pinto: "Mourinho allineato con il nostro progetto, ma serve tempo"

Serie A

Il general manager della Roma: "Non sarebbe stato possibile avere Mourinho senza una strategia, è totalmente allineato con il nostro progetto. Quando parliamo di calcio sostenibile non significa che non vogliamo vincere, ma che bisogna farlo con il nostro programma. Non vogliamo un instant-team, ma lavorare per migliorarci giorno dopo giorno anche grazie all'esperienza e alla leadership di Mourinho. Con lui abbiamo fatto la scelta giusta, sarà uno degli allenatori più importanti della storia della Roma"

Sesto posto in campionato con 19 punti in 12 giornate e cammino in Europa, quello in Conference League, non senza difficoltà. Inizio di stagione con alti e bassi quello della Roma, risultati che però non preoccupano Tiago Pinto. Il general manager giallorosso ha parlato del presente e, soprattutto, del futuro del club e del rapporto con l'attuale allenatore: "Mourinho allenatore da instant-team? Si è costruito questa immagine di nel tempo, perché fortunatamente ha allenato i più grandi club al mondo e magari queste squadra non hanno il tempo, il progetto e la strategia della Roma – le sue parole a Sky Sport - Ma non sarebbe stato possibile avere un allenatore come Mourinho senza questa strategia. Tutto il tempo che lui spende con i giovani della Roma conferma che è totalmente allineato con noi. Non possiamo creare un instant-team come fanno altre squadre e questa non è una critica, ma una verità. Mourinho non solo è consapevole di questa cosa, ma è anche allineato e il lavoro che sta facendo dimostra questo più della mia parola. Quando un allenatore come lui si dedica a creare e a migliorare giocatori come Felix Afena-Gyan, Darboe e Calafiori significa che condivide questo progetto".

"Mourinho sarà uno degli allenatori più importanti della storia della Roma"

"C’è voglia da parte nostra di essere ambiziosi, quando diciamo che ci vuole tempo e quando parliamo di calcio sostenibile non significa che non vogliamo vincere – prosegue Tiago Pinto - Ma vogliamo farlo con questa strategia e non abbiamo mai avuto dubbi su questo, lo dimostra quello che abbiamo fatto in estate. Magari abbiamo confuso le persone perché abbiamo preso Abraham, che è giovane ma è un grande calciatore. Ma non vogliamo fare un instant-team, vogliamo lavorare in tutte le aree e migliorare ogni giorno e in ogni finestra di mercato. Per noi è importante Mourinho, lo abbiamo preso perché la sua esperienza, la sua intelligenza e la sua leadership erano perfette per sviluppare questo progetto triennale di cambiamento di mentalità, di ricostruzione della rosa e di sviluppo e miglioramento di tutti i calciatori. E devo dire, dopo quattro mesi, che la scelta è stata giusta e che sarà uno degli allenatori più importanti della storia della Roma".

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