Sarri dopo Lazio-Juventus: "Siamo mancati negli ultimi metri. Il primo, un rigorino"
LAZIOL'allenatore biancoceleste dopo il ko contro i bianconeri: "Siamo stati in partita fino a dieci minuti dalla fine, per 75 minuti non abbiamo concesso nulla. Avere un'alternativa a Immobile è dura. Il primo rigore della Juventus? Un rigorino, tra i primi di schiena che vedo dati. La conduzione arbitrale è stata una roba..."
Dopo sei risultati utili consecutivi all'Olimpico, per la Lazio è arrivato il primo ko interno della stagione per mano della Juventus. Un risultato che ha lasciato l'amaro in bocca all'allenatore biancoceleste, Maurizio Sarri, vista la prestazione della sua squadra: "I ragazzi hanno fatto quello che dovevano fare - esordisce - Abbiamo fatto il match e siamo stati in partita fino a dieci minuti dalla fine. Nel tentativo di arrivare al pareggio ci siamo aperti e disuniti. Nei primi 30 minuti del secondo tempo non abbiamo preso neanche un contropiede. Purtroppo siamo mancati negli ultimi dieci metri. Abbiamo fatto bene, fino al 75' non abbiamo concesso assolutamente niente. Ci è mancato arrivare ad essere pericolosi". Una sconfitta da ex per Sarri che glissa sul coro ironico dedicatogli dai tifosi della Juventus: "Dei tifosi non mi interessa nulla. Io ho lavorato alla Juve e ho allenato grandi campioni. Il resto non mi tange".
"Primo rigore? Un rigorino che si vede solo in Serie A"
A far arrabbiare l'allenatore della Lazio, però, è la direzione di gara e il primo rigore concesso ai bianconeri per il contatto tra Cataldi e Morata: "È uno dei primi rigori di schiena che vedo dati - ammette Sarri - Di Bello era a tre metri. Sono i "rigorini" di cui ha parlato Gasperini tempo fa che si vedono solo nel nostro campionato dove c’è un’incidenza doppia rispetto ad altri campionati. Dopo 10 minuti c’era un rigore su Pedro. Non so perché sono stato ammonito, ma al di là degli episodi la conduzione arbitrale è stata una roba...(ride, ndr). Vabbè lasciamo perdere".
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"Immobile? Difficile trovare l'alternativa"
Soffermandosi sulla prestazione dei suoi giocatori, Sarri ha parlato dell'assenza di Immobile e di cosa è mancato in fase realizzativa senza di lui: "Avere un'alternativa ad uno che fa 30-35 gol all'anno è dura. È difficile anche da trovare un giocatore che ti garantisca il rendimento di Ciro. Ci è mancato un po' l'uno contro uno per vie esterne dove di solito si salta l'avversario e si creano più situazioni. È impensabile però che in tutte le gare gli esterni creino situazioni. L'importante è aver giocato da squadra. Non mi è piaciuto l'ultimo quarto d'ora, c'era ancora tempo e bisogna evitare di disfarsi, di allungarsi e concedere ripartenze".