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Pioli dopo Milan-Sassuolo: "Mancata lucidità, ora mi aspetto di vedere le facce giuste"

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©Getty

L'allenatore rossonero commenta così la seconda sconfitta consecutiva in campionato: "Dovevamo gestire meglio il vantaggio, è chiaro che se abbiamo subito 7 gol in 2 partite qualcosa non ha funzionato". E ora si aspetta una reazione: "Siamo partiti fortissimo, nelle ultime partite abbiamo fatto qualcosa in meno tutti. Troppi impegni? Nessuna giustificazione, siamo stati costruiti per questo"

MILAN-SASSUOLO 1-3, GOL E HIGHLIGHTS

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Il Milan perde ancora in campionato e dopo la sconfitta di Firenze cade 3-1 in casa contro il Sassuolo. Una partita che Stefano Pioli analizza così: "E' mancata lucidità, abbiamo sbagliato troppe situazioni soprattutto nell'area avversaria. Nel primo tempo siamo arrivati nella loro area tantissime volte e ci è mancato l'ultimo passaggio. Chiaramente dovevamo gestire meglio il vantaggio, i primi minuti dopo aver segnato il gol erano molto importanti e invece abbiamo commesso un errore che abbiamo pagato a caro prezzo. Se abbiamo subito 7 gol in 2 partite è chiaro che qualcosa non ha funzionato. Errori di sufficienza? Non mi piace questo termine, l'atteggiamento è stato giusto. Mentalmente non siamo stati così lucidi nelle scelte e così diventa più facile sbagliare".

"7 gol subiti in 2 partite, qualcosa non ha funzionato"

Pioli ha proseguito, analizzando le prestazioni della propria fase difensiva, con 7 gol subiti nelle ultime due gare di campionato: "La nostra fase difensiva richiede spesso l'uno contro uno. Nelle partite precedenti li abbiamo spesso vinti, questa volta ne abbiamo persi alcuni anche per merito degli attaccanti del Sassuolo. La responsabilità però non è mai di un unico reparto e in alcune situazioni ci voleva un po' di attenzione in più per non subire il terzo gol e rimanere in partita fino all'ultimo". Un commento anche sulla prestazione di Florenzi, impiegato dal primo minuto: "Florenzi è un ragazzo fantastico, che si mette a disposizione della squadra e dell'allenatore. L'ho utilizzato all'inizio come esterno alto, ma siccome è un ragazzo molto corretto mi ha chiesto di farlo giocare nel suo ruolo che è quello di terzino. Oggi aveva un avversario difficile come Raspadori ma l'ha controllato bene, sta crescendo di condizione ed è un calciatore importante".

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"Doppio impegno? Nessuna giustificazione, costruiti per questo"

Infine, l'allenatore del Milan ha parlato della reazione che si aspetta dai suoi ragazzi dopo queste due sconfitte consecutive: "Mi aspetto di vedere la facce giuste dopo due sconfitte. Venivamo dal pareggio nel derby e la sconfitta di Firenze, ma non credo che l'interpretazione sia stata sbagliata. Siamo consapevoli delle nostre qualità e dei nostri difetti e dobbiamo continuare a lavorare per migliorare. Siamo partiti fortissimo, ma nelle ultime partite abbiamo fatto un po' meno tutti, sia dal punto di vista tecnico che tattico. Tanti impegni? Non abbiamo giustificazioni, siamo stati costruiti per affrontare questi doppi impegni e speriamo di portarli avanti. Oggi hanno giocato cinque giocatori che non hanno giocato a Madrid, per avere le giuste energie mentali e fisiche. Non siamo stati lucidi nella gestione del vantaggio, poi la partita si è complicata. Non per essere ruffiano, ma voglio dire ai nostri tifosi che loro sono rimasti in partita fino alla fine. Continuiamo così che siamo più forti".

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