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Atalanta-Roma, Gasperini: "Una follia annullare il gol del 2-2, arbitro dia spiegazioni"

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©Getty

Dopo la sconfitta contro la Roma, in conferenza stampa l'allenatore nerazzurro protesta a lungo contro l'arbitro per il gol annullato del 2-2 che avrebbe potuto riaprire la gara: "Voglio spiegazioni, Palomino non l'ha toccata e hanno annullato per un suo tocco, che non c'era. Fuorigioco attivo? Qui si stravolgono i regolamenti". Che invece danno torto all'allenatore dell'Atalanta

ATALANTA-ROMA 1-4, GOL E HIGHLIGHTS

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Rabbia e delusione per Gian Piero Gasperini dopo la sconfitta per 4-1 contro la Roma. Una rabbia scaturita da un episodio che poteva cambiare il match dell'Atalanta quando, sull'1-2 e a 20 minuti dalla fine, è stato annullato il gol del possibile pari all'Atalanta per una posizione di fuorigioco attiva di Palomino, che, pur senza toccarla, contesta la palla a Cristante al momento dell'autogol (che sarebbe stato il secondo della gara) del romanista. Una decisione, lo diciamo subito, corretta ma presa direttamente dal Var senza una on field review, cosa necessaria quando c'è da valutare se la posizione di un giocatore sia attiva o passiva. Una situazione che ha fatto letteralmente infuriare l'allenatore nerazzurro, che ha sbottato in conferenza stampa al termine della gara: "Mi aspetto una spiegazione, perché a me hanno detto che è stato annullato per gol di Palomino, che però non l'ha toccata come si vede dalle immagini. Questa è autorete di Cristante, Palomino non l'ha toccata: come si fa al video ad interpretare questa roba diversamente? L'arbitro ha detto che Palomino l'ha deviata. Poi magari la Roma vince lo stesso, ma se ci danno quel gol e andiamo sul 2-2 a 20 minuti dalla fine è tutta un'altra partita. Questa cosa va spiegata, altrimenti si toglie credibilità al calcio - aggiunge - E non si appellassero a strane posizioni di fuorigioco attivo perché Palomino non tocca la palla. Stiamo stravolgendo il regolamento ogni settimana: vengano gli arbitri a spiegare. Non devono dare spiegazioni a me, ma a tutti. Il peso di questo episodio è grande". In realtà, come spiega chiaramente il regolamento ufficiale, una posizione di fuorigioco è da considerare attiva quando "un calciatore interferferisce con un avversario: impedendogli di giocare o di essere in grado di giocare il pallone, ostruendogli chiaramente la linea di visione, o contendendogli il pallone, o tentando chiaramente di giocare il pallone che è vicino quando questa azione impatta sull’avversario, o facendo un’evidente azione che chiaramente impatta sulla capacità dell’avversario di giocare il pallone", esattamente la situazione occorsa in occasione del gol del 2-2 con Palomino a contendere, seppur alle spalle di Cristante, il pallone al centrocampista giallorosso. 

"Non è stata la nostra migliore partita"

Gasperini si è poi soffermato sull'analisi della partita, sottolineando gli errori commessi dalla sua formazione: "La gara non era facile, la Roma chiudeva bene tutto - spiega - Abbiamo fatto errori e altre cose bene. Abbiamo preso l'ennesimo gol a freddo: reti così ti mettono in difficoltà contro squadre di valore. Nell'arco della partita, però, la squadra si è ripresa e nel secondo stava giocando ad una porta. Ma quell'episodio lì cambia tutto. Non è stata la migliore partita. Abbiamo sbagliato qualche situazione, soprattutto per merito della Roma che chiudeva bene. Detto questo, nei primi 20 minuti della ripresa c’era una squadra che spingeva e una che fatica a uscire e avevamo segnato il 2-2".

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